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Adoro escuchar y traducir canciones italianas, y gracias a que soy bilingüe puedo hacerlo personalmente, sin traductores automáticos y manteniéndome fiel al significado original del texto italiano. He creado este blog para poder compartir esta música tan maravillosa con todos vosotros... ¡Sed bienvenidos!
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Amo ascoltare e tradurre delle canzoni italiane, e dato che sono bilingue, posso farlo personalmente, senza traduttori automatici e rimanendo fedele al significato originale del testo italiano. Ho creato questo blog per poter condividere questa musica così meravigliosa con tutti voi... Siate benvenuti!
* "Kara Hidden" non è il mio vero nome, ma soltanto uno pseudonimo.

I love listening and translating italian songs, and because of I'm bilingual, it's something I can do personally, without automatic translators and keeping the original meaning of the italian text. I have created this blog to share this so wonderful music with all you... Be welcome!
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Svalutation: Storia della canzone

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Svalutation

1976, A.Celentano - G.Santercole - V.Pallavicini - L.Beretta, Ed. Margherita


A metà degli anni '70, l'anima "folk" e acustica di Celentano ('Yuppi du') combatte con la sua voglia di ritmo e di un ritorno alle origini che trova espressione in brani ad elevato tasso percussivo come 'Prisencolinensinanciusol' o nei classici del rock rivisitati nell'album "Nostalrock" (curioso notare come nel 1975 John Lennon avrebbe compiuto un'operazione analoga nel disco "Rock'n'roll").
Alla fine quest'ultima tendenza prevale, e porta, nel 1976, a 'Svalutation', un rock costruito su una chitarra ritmica impeccabile e un incedere che oscilla tra Bill Haley (il rocker cui probabilmente Celentano deve di più dal punto di vista vocale) e l'Elvis Presley di 'Hound dog' e 'Jailhouse rock'.

Al di là della ritmica accattivante, il brano passa alla storia per il suo argomento: insieme a Gino Santercole, Luciano Berretta e a - a tanti anni da 'Azzurro' - Vito Pallavicini il "Molleggiato" se ne esce con una delle sue famose "encicliche" sulla realtà che lo circonda. Così, con un occhio all'Italia dello scandalo Lockheed e dei misteriosi "miniassegni", regala una rapida, divertente panoramica su inflazione, crisi petrolifera e degrado politico, senza dimenticare malcostume urbano e delinquenza. Schioccando le dita, Celentano riesce a rendere divertenti anche due o tre luoghi comuni dell'italiano medio ("Cambiano i governi niente cambia lassù" e il fatidico "…L'America è qua!"). Il colpo di genio rimane comunque il beffardo utilizzo del termine inglese: in risposta alla "austerity" invocata in quei giorni dal governo (primo passo verso la ormai abituale pratica di adottare un vocabolario anglosassone per suggerire che non c'è niente di strano, il fenomeno è già stato analizzato dai più abili esperti anglosassoni…), Celentano parla di "svalutation", "assassination" e, davanti a un incidente stradale, commenta laconico: "Che scontration!".

Il brano entra nella top ten italiana il 21 agosto 1976; ne uscirà tre mesi dopo, il 27 novembre: una permanenza lunghissima, senza mai tuttavia approdare al n.1, per il quale duellano per mesi due classici di quegli anni: 'Margherita' di Riccardo Cocciante e 'Non si può morire dentro' di Gianni Bella.

Molti anni dopo, nel 1992, la Rai invita il cantante a realizzare una trasmissione in due puntate che sancisce il suo ritorno in tv cinque anni dopo i celebri "sermoni" del Fantastico 1987. Il titolo del programma è 'Svalutation'. "Lo ha scelto una collaboratrice del direttore Angelo Guglielmi, pensando ad una mia vecchia canzone centrata su una precedente crisi. Ma sembra scritta adesso. Oggi la potrei riscrivere tale e quale: la crisi si presenta sempre con gli stessi segni", afferma Celentano alludendo al clima che, dopo le inchieste di "Mani Pulite", porterà alla cosiddetta "fine della Prima Repubblica".


Interpreti

Adriano Celentano

Nato a Milano il 6 gennaio 1938. Compie i primi passi nel mondo dello spettacolo imitando Jerry Lewis. Esordisce come cantante nel 1957 accompagnato Rock boys al Palazzo del Ghiaccio di Milano. Tra i brani più famosi: Ventiquattromila baci (presentato a Sanremo nel 1961), Il tuo bacio è come un rock, Pregherò, Azzurro, Il ragazzo della Via Gluck, Chi non lavora non fa l'amore (cantata con Claudia Mori e vincitrice del Festival di Sanremo del 1970), Svalutation.
Nel 1961 fonda il Clan Celentano e nel 1962 il Clan debutta con Stai lontana da me. Adriano Celentano è inoltre protagonista di pellicole di successo come Serafino, Rugantino, Geppo il folle, Yuppi du . A partire da "Fantastico" (1987) diviene uno dei più seguiti e discussi conduttori televisivi d'Italia, come hanno dimostrato i recenti "Francamente me ne infischio" (2000) e ultimo lo spettacolo "125 milioni di caz..te" che lo vede anche in veste di regista.


Autori

Adriano Celentano

Vito Pallavicini, paroliere, ha firmato, tra le altre, “Mille bolle blu” (Mina), “Io che non vivo” (Pino Donaggio), “Nel sole” (Al Bano). La sua breve collaborazione con Paolo Conte ha fruttato oltre ad “Azzurro” anche “Insieme a te non ci sto più” (Caterina Caselli) e “Tripoli 1969” (Patty Pravo).

Lo scomparso Beretta, ex ballerino, era considerato il "poeta" del Clan, del quale è stato il paroliere principale sino ai primi anni '70; con Ricky Gianco scrisse tra l'altro 'Pugni chiusi', interpretata da Demetrio Stratos, cantante dei Ribelli (un gruppo nell'orbita del Clan).

Gino Santercole, nato nel 1940, è figlio della sorella di Adriano Celentano (che è quindi suo zio, pur avendo solo 2 anni più di lui). Quando Adriano comincia a cantare, lui comincia a suonare la chitarra, e si ritrova nei Ribelli, che abbandona nel 1966 per partecipare a Sanremo insieme a Ico Cerutti a Pilade (nella fallimentare versione del 'Ragazzo della via Gluck' da loro eseguita col nome Trio Clan). Comincia a scrivere canzoni (su tutte, 'Una carezza in un pugno') e alla fine degli anni '60 comincia anche a fare l'attore; tuttavia nel 1973 i suoi rapporti con Celentano cominciano a guastarsi a causa della fine del matrimonio con Anna Moroni (sorella di Claudia Mori). Anche se si toglie qualche soddisfazione come autore scrivendo per Celentano i brani dell'album 'Svalutation', la sua principale attività a partire dagli anni '80 è quella di ristoratore a Roma.


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