Letra y Traducción en español de Canciones Italianas · Italian songs lyrics with spanish translation · Testi di canzoni italiane con traduzione in spagnolo

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Adoro escuchar y traducir canciones italianas, y gracias a que soy bilingüe puedo hacerlo personalmente, sin traductores automáticos y manteniéndome fiel al significado original del texto italiano. He creado este blog para poder compartir esta música tan maravillosa con todos vosotros... ¡Sed bienvenidos!
* "Kara Hidden" no es mi nombre real, sólo es un seudónimo.

Amo ascoltare e tradurre delle canzoni italiane, e dato che sono bilingue, posso farlo personalmente, senza traduttori automatici e rimanendo fedele al significato originale del testo italiano. Ho creato questo blog per poter condividere questa musica così meravigliosa con tutti voi... Siate benvenuti!
* "Kara Hidden" non è il mio vero nome, ma soltanto uno pseudonimo.

I love listening and translating italian songs, and because of I'm bilingual, it's something I can do personally, without automatic translators and keeping the original meaning of the italian text. I have created this blog to share this so wonderful music with all you... Be welcome!
* "Kara Hidden" is not my real name, but only a pseudonym.

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SANREMO 1951

Prima edizione del Festival
Presenta: Nunzio Filogamo
Canzone vincitrice: "Grazie dei fiori", cantata da Nilla Pizzi


- Si inizia alle 22.00 di lunedì 29 gennaio, prima di tre serate, dal Salone delle Feste del Casinò

- Il pubblico paga 500 lire a biglietto e assiste seduto ai tavolini da bar, con tanto di camerieri che vanno e vengono

- La televisione non è ancora nata, il Festival va in onda alla radio (sulla Rete Rossa)

- L’idea iniziale era di far svolgere il Festival su una nave da crociera. Viene scartata per la qualità del suono che sarebbe giunto alla radio da una nave in mezzo al mare

- Nessuno ha pensato ad un omaggio floreale per Nilla Pizzi al momento della premiazione, e così vengono rimediati in fretta e furia alcuni garofani semiappassiti

- Il brano vincente è composto dal maestro Seracini. Al momento della premiazione Nunzio Filogamo lo chiama sul palco ma non ottiene risposta. Il maestro Angelini rende allora pubblicamente noto che il maestro Seracini non è in sala perché pochi giorni dopo aver composto questa canzone ha perso la vista

- Le canzoni in gara sono 20 e a cantarle sono praticamente in 3: Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano

- Le canzoni venderanno 80.000 copie, di cui 36.000 solo della Pizzi. Le case discografiche avevano sottovalutato l’avvenimento, tanto da stampare le prime copie soltanto due settimane dopo la fine del Festival

- Da ricordare la moda delle “Cartonille”, cartoline create dai fans di Nilla Pizzi con sue foto ritagliate da riviste e spedite alla cantante stessa o alla Rai.


SANREMO 1952

Presenta: Nunzio Filogamo
Canzone vincitrice: "Vola colomba", cantata da Nilla Pizzi


- Nilla Pizzi si classifica al primo, secondo e terzo posto;

- Filogamo apre il Festival con un saluto entrato nella storia della televisione: “Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate”

- La canzone vincitrice tocca il tema politico dell’irredentismo, in un momento in cui Trieste non era ancora italiana

- Al secondo posto "Papaveri e papere", primo caso sanremese di vera o presunta polemica rivolta al mondo politico. La si voleva censurare perché alcuni videro nei “papaveri” i governanti democristiani e nelle “papere” il popolo. Gli autori invece dichiararono che la canzone voleva soltanto ironizzare sulla condizione femminile. Il PCI comunque userà Papaveri e papere nelle elezioni politiche, stampando manifesti contro i “papaveri” della DC

- Al terzo posto c’è ancora lei, Nilla Pizzi, con "Una donna prega"


SANREMO 1953

Presenta: Nunzio Filogamo
Canzone vincitrice: "Viale d'autunno", cantata da Carla Boni e Flo Sandon's


- Per la prima volta sono due le Orchestre impegnate: alla tradizionale orchestra di Cinico Angelici si aggiunge quella di Armando Trovajoli (più moderna negli arrangiamenti). Nasce così la doppia versione della stessa canzone, idea che ritroveremo tante altre volte nella storia del Festival;

- Deani, autore della canzone "Tamburino del Reggimento" è accusato di plagio. Il suo brano sembrerebbe molto simile ad una canzone dell’era fascista intitolata "Sagra di Giarabub". È il primo caso di plagio o presunto plagio del Festival

- Quella tra le cantanti Carla Boni e Nilla Pizzi è la prima vera rivalità nella storia del Festival

- Tutti gli italiani sono praticamente coinvolti nel voto grazie ad un sorteggio tra gli abbonati alla radio

- Tra le altre canzoni uscite dal Festival: "Lasciami cantare una canzone" (Teddy Reno – Achille Togliani) e "Vecchio scarpone" (Gino Latilla e Doppio Quartetto Vocale – Giorgio Consolini)


SANREMO 1954

Presenta: Nunzio Filogamo
Canzone vincitrice: "Tutte le mamme", cantata da Gino Latilla e Giorgio Consolini


- È l’anno in cui la Tv arriva nelle case degli italiani, ma il Festival è trasmesso ancora soltanto in radio. Alcuni giorni dopo però, in differita, verrà messo in onda anche alla Tv e otterrà un grande successo;

- Al Festival è in gara una canzone scritta da Totò, che è presente in sala, e si intitola "Con te". Data per favorita, sarà invece soltanto nona
- Unica apparizione sanremese per il Quartetto Cetra

- Debutto anche per Natalino Otto

- Tra le altre canzoni uscite dal Festival: "Canzone da due soldi" (Katyna Ranieri – Achille Togliani) e "Aveva un bavero" (Vittoria Mongardi con Duo Fasano – Quartetto Cetra).


SANREMO 1955

Presentano: Armando Pizzo e Maria Teresa Ruta
Canzone vincitrice: "Buongiorno tristezza", cantata da Claudio Villa e Tullio Pane


- Primo Festival trasmesso dalla televisione;

- Maria Teresa Ruta è zia dell’omonima conduttrice

- La Tv si collega con il Festival alle 22.45, alla fine del varietà di Tognazzi e Vianello "Un, Due, Tre". Circa 8 milioni i telespettatori

- Alla Commissione Selezionatrice arrivano 412 canzoni. La Commissione deve sceglierne 20, ma si ferma a 16 perché non riesce a trovarne altre 4 degne del Festival

- È definito il “Festival delle polemiche”, nomea che diverrà poi parte della sua storia. Infinite infatti le polemiche: dalla sostituzione di Filogamo con il più telegenico Armando Pizzo all’esclusione dei cantanti con più di due partecipazioni, alla sostituzione del Maestro Angelini con Francesco Ferrari

- Colpo di scena nella serata finale: colpito da una violenta faringite, Claudio Villa si fa sostituire da un disco che suona sul palco vuoto.


SANREMO 1956

Presentano: Fausto Tommei e Maria Teresa Ruta
Canzone vincitrice: "Apri le finestre", cantata da Franca Raimondi


- La Rai, quale conseguenza di una unga polemica, rinuncia alle grandi case discografiche (come accadrà nell’edizione condotta da Simona Ventura) in favore di artisti sconosciuti. Vince una “caramellaia” di Novi Ligure

- Proprio per favorire la ricerca di voci nuove, la Rai bandisce un concorso cui si iscrivono ben 6446 cantanti

- Serafino Dabbene, conosciuto alle cronache come il Vendicatore di Vercelli, lancia volantini in platea per protestare contro l’esclusione di una sua canzone su gatti e conigli. Arrestato.

- Esordio di Domenico Modugno in veste di autore con "Musetto"

- La serata finale è trasmessa in Eurovisione

- Il Festival si inchina a Lascia o raddoppia. Il giovedì deve infatti aspettare le 22.45, cioè la fine del quiz, per andare in onda.


SANREMO 1957

Presenta: Nunzio Filogamo con Fiorella Mari e Marisa Allasio. Le canzoni sono invece annunciate da Nicoletta Orsomando
Canzone vincitrice: "Corde della mia chitarra", cantata da Claudio Villa e Nunzio Gallo


- Dopo il casus dell’edizione precedente, tornano i grandi cantanti sulla ribalta sanremese;

- Il casus: Tonina Torrielli fugge dal palco a metà canzone per un improvviso abbassamento di voce

- Claudio Villa, accusato troppo spesso dalla stampa di divismo, offre un cocktail ai giornalisti e tiene il celebre discorso del piedistallo: “Giunto alle più alte sfere della popolarità, ho provato a piegarmi dall’alto del piedistallo…”

- Si scopre che una canzone (La cosa più bella) è già presente nei Juke box e viene perciò eliminata

- Tra le altre canzoni in gara: "Casetta in Canadà" (Gloria Christian e Poker di Voci – Gino Latilla, Carla Boni e Duo Fasano)


SANREMO 1958

Presenta: Gianni Agus e Fulvia Colombo
Canzone vincitrice: "Nel blu dipinto di blu", cantata da Domenico Modugno e Johnny Dorelli


- La Commissione selezionatrice stava escludendo "Nel blu dipinto di blu". Soltanto dopo molte discussioni viene poi ammessa tra le 20 finaliste;

- Si racconta che, prima di salire sul palco, Modugno fosse tanto teso da spingere la moglie, per scuoterlo, a dirgli di aspettare un figlio

- Lo spalancare le braccia da parte di Modugno, durante la sua interpretazione, è una vera rivoluzione in un Festival in cui tutti i cantanti cantavano con le mani raccolte al petto

- Una curiosità: durante la canzone di Modugno il pubblico in sala batte ritmicamente il tempo con i piedi, e i tecnici Rai sono costretti pregare gli spettatori di non farlo perché il rumore arrivava sino ai microfoni

- Nella doppia interpretazione è Dorelli a cantare "Nel blu dipinto di blu"

- Tra le altre canzoni del Festival: "L’edera"


SANREMO 1959

Presenta: Enzo Tortora affiancato da Adriana Serra
Canzone vincitrice: "Piove", cantata da Modugno e Dorelli


- Scandalo: Jula De Palma, che canta "Tua", provoca telefonate di protesta alla Rai perché troppo provocante. La Rai chiede allora alla cantante di rendere più casto il suo abito. Si ricorre ad una grande rosa da applicare sulla generosa scollatura. Si scoprirà poi che le proteste erano tutte finte, con il solo scopo di fare pubblicità

- Il casus: Betty Curtis riceve prima dell’esibizione un bigliettino con polverina per starnutire

- Una curiosità: Modugno ha composto "Piove" (conoscita nel mondo come "Ciao, ciao bambina") durante la sua tournèe in America, e precisamente nella stazione di Pittsburg dove aveva visto il lacrimoso addio tra due fidanzati

- Tra le altre canzoni del Festival: "Nessuno" (Wilma De Angelis e Betty Curtis) che diverrà poi una Hit grazie all’interpretazione di Mina


SANREMO 1960

Presentano: Paolo Ferrari e Enza Sampò
Canzone vincitrice: "Romantica", cantata da Tony Dallara e Renato Rascel


- Polemiche: l’8 dicembre 1959 si svolge l’ultima seduta della Giuria Selezionatrice, presieduta da Totò. Viene bocciata una canzone intitolata "Parole", che Totò riteneva molto bella. Per protesta l’artista abbandona la giuria dicendo: “Perbacco, non sono mica un pagliaccio!”;

- Vincono Tony Dallara e Renato Rascel con Romantica. Dallara (secondo a cantare il brano e primo nelle vendite) afferma che gran parte del successo è merito della sua interpretazione urlata. Grande sconfitto è Modugno con Libero

- Il pubblico italiano si divede in due partiti. Da un lato i sostenitori di cantanti come Dallara, gli urlatori, dall’altro i pro Modugno, i melodici. Girava a tal proposito una vignetta: Un cliente chiede a un tassista “Libero?” – “No” rispondeva l’uomo – “Romantica”.

- Davanti ai teleschermi ci sono circa 30 milioni di italiani

- Abiti milionari: per la prima volta i vestiti non vengono forniti dagli organizzatori, ciascun artista ci pensa da solo. Record della spesa per Jula De Palma e Nilla Pizzi, con un milione ciascuna, gioielli esclusi

- Il brano vincente è composto dal maestro Seracini. Al momento della premiazione Nunzio Filogamo lo chiama sul palco ma non ottiene risposta. Il maestro Angelini rende allora pubblicamente noto che il maestro Seracini non è in sala perché pochi giorni dopo aver composto questa canzone ha perso la vista

- Le lacrime di Mina: esordio sanremese per Mina con il brano "È vero", scritto da Umberto Bindi. Mina è già una interprete famosa, eppure durante le prove scoppia a piangere a dirotto tra le braccia proprio di Bindi

- Tra le altre canzoni del Festival: "Quando vien la sera" (Joe Sentieri, Wilma De Angelis), "E’ vero!" (Teddy Reno – Mina, scritta da Umberto Bindi)


SANREMO 1961

Presentano: Giuliana Calandra e l’annunciatrice Rai Lilli Lembo
Canzone vincitrice: "Al di là", cantata da Betty Curtis e Luciano Tajoli


- Polemiche: la Siae vieta ai suoi iscritti di presentare canzoni al Festival. La protesta è volta ai criteri con i quali nelle precedenti edizioni sono state stilate le classifiche dei vincitori. Trattative a oltranza, il Festival potrebbe davvero saltare… ma alla fine l’accordo viene trovato apportando modifiche al regolamento;

- Novità: per la prima volta il Ministero delle Finanze autorizza il “Voto-Festival”. Giocando la schedina dell’Enalotto si potrà indicare la canzone preferita tra le 12 finaliste e partecipare all’estrazione di 20 milioni in gettoni d’oro. Per conoscere la canzone vincitrice si dovrà aspettare il completamento dello spoglio di tre milioni di cartoline: ben 7 giorni

- Per la prima volta sui giornali e sui muri d’Italia si scatena una campagna musical-politica con tanto di Vota questo…vota quello

- Quante assenze: Domenico Modugno è immobilizzato a casa con una gamba ingessata, Johnny Dorelli da un’appendicite. Nella prima serata manca anche la presentatrice Giuliana Calandra, impegnata in una tournèe teatrale

- Il rock’n’roll sbarca a Sanremo con Celentano (che dà provocatoriamente le spalle al pubblico), Gaber e Little Tony

- Polemiche e provocazioni celentanesche: Adriano Celentano, qui al suo esordio sanremese, ottiene una licenza speciale dal servizio di leva per poter cantare 24mila baci. Si racconta in merito di un intervento speciale dell’onnipresente Giulio Andreotti. Provocatoriamente riuscito il suo volgere le spalle al pubblico durante l’esibizione

- Curiosità: nella scheda Rai fatta dopo il provino, di Celentano si dice: Non interessa.

- Quanti esordi d’eccezione: oltre Celentano anche Giorgio Gaber, Gino Paoli, Umberto Bindi (che poi verrà emarginato per la sua omosessualità), Milva e Pino Donaggio

- Altre canzoni del Festival: "Le mille bolle blu" (Mina – Jenny Luna), "Benzina e cerini"(Gaber), "Come sinfonia" (Pino Donaggio – Teddy Reno)

- La canzone vincitrice, Al di là, è il primo successo di Mogol


SANREMO 1962

Presentano: Renato Tagliani, Vicki Ludovisi, Laura Efrikian
Canzone vincitrice: "Addio...addio!", cantata da Domenico Modugno e Claudio Villa


- Rai, che lungimiranza: la Rai vuole ridimensionare gli eventi musicali sul teleschermo e trasmette solo la serata finale

- Questione di sempre, la tutela dei famosi: il Regolamento prevede che delle 32 canzoni in gara 10 accedano d’ufficio alla finale

- L’outsider: Gino Bramieri interpreta due canzoni "Lui andava a cavallo" e "Pesca tu che pesco anch’io". Bramieri, che all’epoca pesava 115 chili, raggiunge la sede del Festival proprio a cavallo. La sua "Lui andava a cavallo" venderà 200.000 copie in una settimana

- Il caso Modugno: si infuria con l’organizzazione per problemi legati alla presenza o meno dell’Eurovisione in occasione della sua canzone, e minaccia di non presentarsi alla serata finale. Tutti con il fiato sospeso, ma il Mimmo nazionale ci sarà

- Modugno e Villa, i due grandi ex rivali, cantano insieme

- Censura: censurati “ab origine” gli sketch “politici” di Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello (allontanati due anni prima dal teleschermo per la scenetta sulla caduta dalla sedia del Presidente della Repubblica Gronchi). Il pubblico in sala è comunque dalla loro parte. Quando i due salgono sul palco, però, le telecamere sono spente

- La curiosità: Ugo Tognazzi è autore di una delle canzoni di Sanremo 1962, "Cose inutili", che però non entra in finale

- Il vincitore morale: vincitore morale è Tony Renis con "Quando quando quando", anche se dovrà affrontare una lunga causa per un presunto plagio poi vinta.

- Altre canzoni del Festival: "Tango italiano" (Milva – Sergio Bruni)


SANREMO 1963

Presenta: Mike Bongiorno con Edy Campagnoli, Maria Giovannini, Rossana Armani, Giuliana Copreni
Canzone vincitrice: "Uno per tutte", cantata da Tony Renis e Emilio Pericoli


- Nella Commissione del Festival spicca Vittorio De Sica

- Grande stupore per alcuni illustrissimi esclusi come Modugno, Rascel e Celentano. Abbondano invece gli sconosciuti

- Il casus: Mike chiede in alcuni spazi di poter andare a braccio ma non ci sono i tempi. Lui minaccia di andarsene. Compromesso: Mike andrà a braccio soltanto in alcuni momenti della serata finale

- Divertente incidente di percorso per Cocky Mazzetti: per paura di dimenticare le parole della sua canzone ("Giovane Giovane"), le scrive sulla mano. Ma il sudore della tensione le cancella e lei è costretta ad inventare. Arriverà comunque terza

- Claudio Villa trascorre il pomeriggio della finale a letto, bloccato da ansia e tensione. Si paventa addirittura un suo forfait ma non sarà così

- La canzone vincitrice è accusata di plagio da Adriano Celentano

- Iva Zanicchi è penalizzata nella serata finale da un forte mal di gola


SANREMO 1964

Presentano: Mike Bongiorno e Giuliana Lojodice
Canzone vincitrice: "Non ho l'età", cantata da Gigliola Cinquetti, Patricia Carli


- Per la prima volta il playback fa la sua comparsa sulla scena sanremese : Bobby Solo non ha voce e il suo discografico (Vincenzo Micocci) inventa lo stratagemma (peraltro concordato con il Festival) che permetterà a Bobby Solo di cantare in finale ma con la consapevolezza che verrà squalificato. Bobby Solo racconterà anni più tardi che la vera causa di tutto era in realtà soltanto la grande, grandissima paura. La canzone è naturalmente Una lacrima sul viso, brano record capace di vendere oltre un milione e 800 mila copie. Particolare curioso: Una lacrima sul viso è cantata da Bobby Solo, senza voce, e da Frankie Laine, sdentato (aveva perso alcuni denti prima di salire sul palco)

- È il primo Festival aperto ai cantanti stranieri

- La trionfatrice assoluta, mentre tutti si attendono la vittoria di un big straniero, è la sedicenne Gigliola Cinquetti con "Non ho l’età". Interprete straniera è Patricia Carli, che non credeva assolutamente in questo successo. La notizia della vittoria le giunge infatti quando ha già lasciato il Casinò delle Feste

- In platea spicca la presenza di Mina con il suo fidanzato Corrado Pani

- La gaffe di Mike: “Si voteranno stasera altre 5 canzoni. 5 ieri sera e 5 stasera, fanno appunto 12”.

- Fausto Cigliano e Gene Pitney cantano "E se domani…". La canzone è eliminata dalla serata finale. Ci penserà Mina a portarla al successo mondiale

- Altre canzoni del Festival: "Ogni volta" (Paul Anka – Roby Ferrante), "Quando vedrai la mia ragazza" (Little Tony – Gene Pitney), "Un bacio piccolissimo" (Robertino – Bobby Riddell)


SANREMO 1965

Presentano: Mike Bongiorno e Grazia Maria Spina
Canzone vincitrice: "Se piangi se ridi", cantata da Bobby Solo e i Minstrels


- Ricky Gianco e’ coinvolto in un incidente stradale e si presenta sul palco con il braccio al collo

- È il primo Festival aperto ai cantanti stranieri

- Bobby Solo presenta "Se piangi, se ridi". Sino all’ultimo Bobby ha rimesso mano all’arrangiamento perchè non ne era affatto contento

- Molti parleranno di una vittoria riparatrice perché il vincitore morale della precedente edizione era stato proprio Bobby

- Quanti debutti: Ornella Vanoni, Bruno Lauzi, Nicola Di Bari, Fred Bongusto

- Curiosità: a Sanremo arriva un telegramma di auguri del Presidente degli Stati Uniti, Lindon Johnson. È indirizzato ai Minstrels, il suo gruppo preferito

- Polemiche: alla vigila si parla di Gino Paoli come probabile vincitore. Ma la sua casa discografica si ritira in polemica con gli organizzatori

- Altre canzoni del Festival: "Abbracciami forte" (Vanoni – Udo Jurgens), "Io che non vivo" (Pino Donaggio – Jody Miller), "Le colline sono in fiore" (Wilma Goich – The Minstrels)


SANREMO 1966

Presenta: Mike Bongiorno con Carla Puccini e Paola Penni
Canzone vincitrice: "Dio come ti amo", cantata da Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti


- Da questa edizione la serata finale del Festival viene integralmente trasmessa in Eurovisione. Si stimano 300 milioni di telespettatori

- È il primo Festival aperto ai cantanti stranieri

- La Rai non vuole Bobby Solo al Festival per alcune sue dichiarazioni alla stampa. Risolve tutto una lettera di scuse

- È l’edizione del grande scontro tra musica melodica e musica beat

- Cast ricchissimo di cantanti stranieri: ricordiamo gli Yardbirds e Pat Boone, numero 1 nelle Hit statunitensi con "Speedy Gonzales"

- Con l’Equipe 84 e i Ribelli esordiscono le prime band italiane al Festival

- Dopo l’esibizione dei Ribelli un gruppo di fans continua ad applaudire e impedisce alla gara di proseguire

- Grande rivelazione del Festival è Caterina Caselli con "Nessuno mi può giudicare". Lei, giovane e ribelle, tanto distante dal modello tutto acqua e sapone della Cinquetti.

- Quante eliminazioni: clamorosa quella di Adriano Celentano con "Il ragazzo della via Gluck". Eliminati anche Gino Paoli e Lucio Dalla con "Paff…Bum"

- La presentatrice Carla Puccini sviene in scena, ma è soltanto un espediente pubblicitario di Arbore e Boncompagni

- Curiosità: Peppino Gagliardi tiene in mano un rosario mentre interpreta la sua canzone

- Esordio sanremese: Sergio Endrigo con la canzone "Adesso si"

- Altre canzoni del Festival: "Una casa in cima al mondo" (Pino Donaggio – Claudio Villa), "Io ti darò di più" (Vanoni – Berti)


SANREMO 1967

Presentano: Mike Bongiorno e Renata Mauro
Canzone vincitrice: "Non pensare a me", cantata da Iva Zanicchi e Claudio Villa


- Vigilia di problemi: a sole due settimane al via l’elenco dei partecipanti è un caos. Mina non è convinta della sua canzone, Modugno cambia per ben quattro volte partner, la New Vaudeville Band (quelli di Winchester Cathedral) non vuole muoversi da Londra

- È il Festival segnato dalla tragica morte di Luigi Tenco. La notte tra il 26 e il 27 gennaio, al termine della prima serata, Luigi Tenco si suicida in una stanza all’albergo Savoy. La sua "Ciao amore ciao" è stata eliminata, e molti vedono in questa eliminazione la ragione del suicidio. Ma è veramente così? Si parla di chiudere il Festival e invece si va avanti. Soltanto Caterina Caselli si rifiuta di cantare e Claudio Villa si scusa con il pubblico se canterà peggio del solito

- La manifestazione si conclude alla mezzanotte di domenica 28 gennaio. A mezzogiorno del giorno seguente il disco di Tenco è praticamente esaurito. A un solo mese dal Festival "Ciao amore ciao" avrà venduto oltre 300.000 copie

- La prima serata vede in sala Mike Jagger, il leader dei Rolling Stones. Perchè? È al Festival di Sanremo per assistere all’esibizione di sua moglie: Marianne Faithfull

- Tra il pubblico giovane spopolano i Giganti con la loro "Proposta". Il primo verso sarà l’inno di un’intera generazione: Mettete dei fiori nei vostri cannoni

- Gene Pitney si sposa proprio durante i giorni del Festival

- Altre canzoni del Festival: Bisogna saper perdere (Dalla – The Rokes); Cuore matto (Little Tony – Mario Zelinotti); Io, tu e le rose (Berti – Les Compagnons de la Chanson); La musica è finita (Vanoni – Mario Guarnera); L’immensità (Don Backy – Dorelli); Pietre (Antoine – Gian Pieretti)


SANREMO 1968

Presentano: Pippo Baudo e Luisa Rivelli
Canzone vincitrice: "Canzone per te", cantata da Sergio Endrigo e Roberto Carlos


- Il Pippo nazionale debutta alla conduzione della kermesse sanremese

- Tutti i riflettori puntati sul grande Louis Armstrong. Al termine del suo brano in gara, Mi va di cantare, non conoscendo il regolamento, intona la celebre When the Saints go marchin’in.. Pippo Baudo è costretto a precipitarsi sul palco per fargli abbandonare la scena. “Ma come?” – replica stupito Armstrong – “Possibile che mi diate tutti questi soldi solo per una canzone?”

- Oltre ad Armstrong, Eartha Kitt e Shirley Bassey (tutti in gara), c’è anche il grande jazzista Lionel Hampton cui spetta di riproporre con il suo vibrafono tutti i motivi in concorso

- Lucio Battisti è autore del brano "La farfalla impazzita", interpretata da Johnny Dorelli e Paul Anka

- Roberto Carlos è l’unico straniero a incidere in italiano la canzone con cui ha vinto il Festival (non era accaduto né con i Minstrels né con Patricia Carli)

- L’esordio: Al Bano con "La siepe", Massimo Ranieri con "Da bambino" e Fausto Leali con "Deborah"

- “Casus” di questa edizione è la polemica in casa del Clan Celentano. Don Backy scrive due canzoni che entreranno entrambe in finale, ma per dissidi ormai insanabili con Celentano non ottiene il permesso di cantarle: "Casa Bianca" e "Canzone". Si classificheranno al secondo e terzo posto

- Altra polemica sempre targata Celentano: accusa Sergio Endrigo di aver scritto una canzone vecchia e non si presenta alla premiazione: “Non posso ammettere che al primo posto ci sia Endrigo. Siamo nel 2000 ragazzi!!!”.

- Altre canzoni del Festival: La voce del silenzio (Tony Del Monaco – Dionne Warwick), La tramontana (Antoine – Gianni Pettinati), Deborah (Fausto leali – Wilson Pickett), Quando m’innamoro (Anna Identici – The Sandpipers), Un uomo piange solo per amore (Little Tony – Mario Guarnera)


SANREMO 1969

Presentano: Nuccio Costa e Gabriella Farinon
Canzone vincitrice: "Zingara", cantata da Bobby Solo e Iva Zanicchi


- In piena contestazione studentesca e gli scontri di piazza toccano anche Sanremo tanto che la Polizia deve presidiare il Casinò. Per evitare problemi la Rai decide di registrare la serata del Festival al mattino ma alla fine si andrà comunque in onda in diretta

- È il primo Festival aperto ai cantanti stranieri

- Dramma della vigilia: tenta il suicidio la cantante Anna Identici. La sostituirà sul palco la giovane debuttante Rosanna Fratello

- Il Festival è aperto dalla canzone "Un’avventura", esordio sanremese di Lucio Battisti in veste anche di interprete oltre che di autore

- Altro importante esordio è quello di Gabriella Ferri

- La giovane e sconosciuta Nada affianca i Rokes nell’interpretazione di "Ma che freddo fa". Si racconta che poco prima di esibirsi Nada non volesse uscire dalla sua camera: sul palco avrebbe dovuto esibirsi roteando le braccia e non si era accorta d’aver finito la crema depilatoria. Problema risolto in extremis

- A Villa Ormond si tiene contemporaneamente il Controfestival: tra i suoi organizzatori Dario Fo e Franca Rame

- In Zingara c’è lo zampino di Morandi: sono due giovani del suo complesso a scriverla e lui gli dà qualche… ritoccatina

- C’è l’Eurovisione per la finale, ma in tempi di doppia interpretazione solo uno dei due cantanti può ottenere il passaggio in Eurovisione. Polemiche a non finire, soprattutto tra la Zanicchi e Bobby Solo. I discografici scelgono lui, lei non ritiene la scelta corretta. Si opta così per un sorteggio : vincerà Bobby Solo

- Tra le altre canzoni del Festival: Lontano dagli occhi (Sergio Endrigo – Mary Hopkin), Un’ora fa (Fausto Leali – Tony Del Monaco), La pioggia (Gigliola Cinquetti – France Gall), Bada bambina (Little Tony – Mario Zelinotti)


SANREMO 1970

Presentano: Enrico Maria Salerno, Ira Furstenberg e Nuccio Costa
Canzone vincitrice: "Chi non lavora non fa l'amore", cantata da Adriano Celentano e Claudia Mori


- È il Festival del ventennale. Lo precede una serata di gala con i vincitori di tutte le edizioni

- La fortuna dell’ultimo momento: Morandi rinuncia e in extremis vengono coinvolti gli sconosciuti Ricchi e Poveri. Arriveranno secondi e sarà l’inizio del loro successo

- Fa sentire la sua voce l’Unione Cantanti per mano di Edoardo Vianello. Risultato: limiti all’invasione di artisti stranieri, cachet per gli artisti italiani in gara e numero limitato per i debuttanti

- Famiglie a Sanremo: Adriano Celentano e la moglie Claudia Mori

- Celentano dimentica le parole della canzone nella prima serata. La canzone, che affronta il tema degli scioperi in un periodo davvero bollente, suscita numerose polemiche tra cui quella di Sergio Endrigo, che la critica pubblicamente

- Minacciato un attentato contro il vincitore o la vincitrice del Festival. La Polizia presidia il palco

- Sul palco Antoine improvvisa un balletto con la fidanzata

- La canzone Taxi, di Antoine, viene giustamente accusata di plagio. Antoine e la casa discografica saranno condannati al risarcimento danni e alla distruzione di spartiti e copie fonografiche. E’ il primo caso di plagio sanremese riconosciuto ufficialmente e sanzionato

- Debutto sanremese per Patty Pravo e per Ron

- Curiosità: molti attribuiscono la canzone della Pravo (La spada nel cuore) a Lucio Battisti perché esiste un provino con la sua voce

- Stupisce Sandie Shaw, che arriva sul palco a piedi scalzi

- Tra gli ospiti c’è Nino Manfredi che canta Tanto pè cantà

- Mina, che da tempo è in rotta con il Festival, si sposa proprio nei giorni della manifestazione rubando grandi spazi su giornali e Tv. Molti dicono che abbia scelto questa data proprio per fare un dispetto al Festival

- Altre canzoni del Festival: La prima cosa bella (Ricchi e Poveri – Nicola Di Bari), L’Arca di Noè (Sergio Endrigo – Iva Zanicchi), Eternità (Ornalla Vanoni – I Camaleonti), La spada nel cuore (Little Tony – Patty Pravo), Io mi fermo qui (Dik Dik – Donatello)


SANREMO 1971

Presentano: Carlo Giuffrè ed Elsa Martinelli
Canzone vincitrice: "Il cuore è uno zingaro", cantata da Nada e Nicola Di Bari


- Novità e polemiche: alla Commissione Selezionatrice si aggiunge in una seconda fase la Commissione di Rinnovamento : ha il compito di riammettere quattro canzoni scartate in precedenza. Tra le quattro ripescate c’è Gesù Bambino, di Lucio Dalla. Viene però imposto di cambiare il titolo in 4 marzo 1943 e di apportare qualche modifica al testo

- Scrive il giornalista Nino Longobardi su Il Messaggero: “La gente avverte uno straordinario bisogno di una tregua sia pur motivata da canzoni. Quasi uno scudo protettivo che la gente metterà tra sé e la realtà italiana, per vivere serate che le diano l’illusione che niente sia cambiato e niente cambierà”

- Doveva esserci anche Orietta Berti ma la sua casa discografica si ritira. Lei rinuncia alla gara ma non alla canzone, che infatti prima del Festival è già nei negozi e alla radio

- Ancora novità: il mega elaboratore elettronico che immagazzina e sforna dati sul gusto del pubblico e sul grado di popolarità dei cantanti. In base a questi dati l’elaboratore indica quale canzone potrebbe essere la vincitrice. E ci riesce

- Ancora contestazioni politiche: il lancio di uova e pomodori da parte dei Maoisti

- Ad aprire il Festival è Antoine con Il dirigibile, e al termine della sua esibizione esce dal palco... volando, con un gancio attaccato alla giacca

- I Ricchi e Poveri bissano il risultato della precedente edizione e sono nuovamente secondi con Che sarà, interpretata anche dal portoricano Josè Feliciano. Anche questa volta c’è il fortunato zampino di Gianni Morandi, che rinuncia a questa canzone

- Strane accoppiate: Adriano Celentano con Sotto le lenzuola insieme al Coro Alpino Milanese.

- Altre canzoni del Festival: Come stai? (Domenico Modugno – Carmen Villani), La folle corsa (Little Tony – Formula 3).


SANREMO 1972

Presentano: Mike Bongiorno con Sylva Koscina e Paolo Villaggio
Canzone vincitrice: "I giorni dell'arcobaleno", cantata da Nicola Di Bari


- Eliminata, per la prima volta da quando esiste il Festival, la doppia interpretazione delle canzoni in gara. È l’orchestra di Franc Purcel a ripetere soltanto i refrain delle canzoni

- L’ordine di presentazione sul palco delle varie canzoni è affidato ad un sorteggio. A effettuare questo sorteggio è una bambina di nome Raffaella

- Si rischia di non andare in scena: sciopero sindacale per presunta violazione del regolamento su esclusioni e ripescaggi di talune canzoni. L’assemblea infuocata va avanti per una nottata intera, ma tutto si risolverà per il meglio

- È l’esordio al Festival per Gianni Morandi: “In otto anni di carriera non sono mai stato così emozionato”

- La censura: addirittura il casto Nicola Di Bari incappa nelle forbici della censura e deve cambiare il testo, dedicato alla prima volta di un’adolescente : “A 13 anni hai già avuto l’amante” diventa “A 16 anni hai già avuto l’amante”

- Colpisce l’esibizione colorata, in puro stile hippy, dei Delirium di Ivano Fossati: in tutto 5 componenti della Band e un coro composto da 12 amici

- Debutto per l’esordiente Marcella Bella. Per via della sua capigliatura, che l’indomani diverrà un must tra le ragazze italiane, i giornali la ribattezzeranno cespuglio

- Paolo Villaggio affianca Mike Bongiorno, con il ruolo di guastatore

- Altre canzoni del Festival: Come le viole (Peppino Gagliardi), Vado a lavorare (Gianni Morandi), Jesahel (Delirium), Montagne verdi (Marcella), Il re di denari (Nada).


SANREMO 1973

Presentano: Mike Bongiorno con Gabriella Farinon
Canzone vincitrice: "Un grande amore niente di più", cantata da Peppino Di Capri


- Inizia il periodo di crisi più nera per il Festival. La Rai, su indicazione della Commissione Parlamentare di Vigilanza, trasmette in Tv soltanto la serata finale

- Polemica Celentano: Adriano dà forfait all’ultimo momento presentando un certificato medico molto provocatorio, che tra l’altro dice: “Causa sopravvenuta piccola gastrite sono impossibilitato partecipare 23° Festival – Stop. Medico habet consigliato 5 giorni assoluto riposo nonostante mia preghiera darmene solo 3 – Stop. Pertanto mia guarigione est prevista per domenica 11 marzo. Conoscendo mia sensibilità credo che scintilla di questa infiammazione est scoccata nel momento in cui Commissione Selezionatrice ha bocciato notori personaggi della canzone italiana”.

- Altra polemica: la canzone Terra che non senti, interpretata da Rosa Balistreri, viene esclusa perchè si scopre che era già stata eseguita durante una trasmissione della Rai l’anno prima. Lei è simpatizzante del PCI e questo aumenta il casus, qualcuno pensa ad una censura

- Unica partecipazione di Roberto Vecchioni al Festival con L’uomo che si gioca il cielo a dadi

- In gara c’è anche Christian De Sica con Mondo mio, mentre il suo illustre papà è ospite d’onore

- Per la prima volta il Festival viene registrato a colori e inciso su videocassetta. Scrive Luca Goldoni: “Il televisore è stato definito il caminetto dell’era spaziale. Con la videocassetta il caminetto va a farsi benedire”. I tempi iniziano a cambiare!

- Goliardia al Festival: le mitiche Figlie del Vento e la loro Sugli sugli bane bane

- Altre canzoni del Festival: Come un ragazzino (Peppino Gagliardi), Tu nella mia vita (Dori Grezzi e Wess), Vado via (Drupi)


SANREMO 1974

Presentano: Corrado e Gabriella Farinon
Canzone vincitrice: "Ciao cara come stai?", cantata da Iva Zanicchi


- Padre Ugolino da Grosseto si offre come impresario per le successive edizioni del Festival, probabilmente nella speranza di moralizzare testi e costumi

- Nel tentativo di attirare i Big, si decide di limitare la classifica al solo primo posto. Le altre posizioni saranno parimerito

- Viene introdotta la "Categoria Giovani"

- È l’anno del Referendum sul divorzio, e c’è molta paura che da una parte o dall’altra il Festival possa dare segnali

- Come l’anno precedente la televisione trasmette soltanto la serata finale

- La più bella emozione del Festival la regala Domenico Modugno con il brano dal sapore autobiografico Questa è la mia vita

- La censura impone modifiche alla canzone Innamorati di Mino Reitano

- I dischi del Festival vendono complessivamente 100.000 copie, davvero niente


SANREMO 1975

Presentano: Mike Bongiorno e Sabina Ciuffini
Canzone vincitrice: "Ragazza del Sud", cantata da Gilda


- Nell’anno in cui nascono le prime radio libere, l’organizzazione del Festival passa dalle mani dei privati a quelle del Comune di Sanremo

- Per il Festival prosegue inarrestabile il periodo di grande declino, anche per quel che concerne le vendite discografiche: sono soltanto 45 mila le copie vendute

- Abbondano gli sconosciuti nella lista dei 30 partecipanti: Kriss and Saratoga, Le Nuove Erbe, Eva 2000. Su 30 cantanti ci sono ben 26 esordienti

- Le canzoni sono votate da giurati che sarebbero stati selezionati a caso dall’elenco telefonico

- Si mette in luce, in tutti i sensi, Valentina Greco. Bella voce... e abito trasparentissimo che lascia vedere quasi tutto

- La polemica: la canzone di Emy Cesaroni "1975… amore mio" viene accusata di non esser inedita perché cantata con un altro titolo in uno special della Tv svizzera. La Commissione prima la esclude, poi la riammette con l’escamotage che lo show non è mai andato in onda. Sei anni più tardi il brano verrà ufficialmente dichiarato non inedito e il Comune di Sanremo sarà costretto a pagare 10 milioni di lire di multa

- La Rai trasmette soltanto la serata finale e neanche per intero. La diretta è infatti interrotta prima della proclamazione della vincitrice, e così si dovrà attendere il telegiornale della notte per sapere chi ha vinto


SANREMO 1976

Presentano: Giancarlo Guardabassi
Canzone vincitrice: "Non lo faccio più", cantata da Peppino Di Capri


- Segni di ripresa del Festival, tornato nel frattempo nelle mani dei privati: quelle di Vittorio Salvetti, per la precisione

- Si cercano formule nuove per riconquistare audience e salvaguardare i Big da umilianti eliminazioni (ragione di tante defezioni). Si creano così teste di serie, cioè canzoni sicuramente finaliste

- Ci sono ben 17 canzoni che hanno riferimenti all’eros. Non piccolo problema per la Radio Vaticana, che per la prima volta trasmette il Festival

- Altra novità è la presenza di famosi artisti fuori gara tra cui Rita Pavone, Julio Iglesias, Adamo, Suzi Quatro

- Da ricordare che la Rai non ha voluto tra gli ospiti Carol Andrè (la Perla di Labuan nello sceneggiato Sandokan) e Kabir Bedi, che ha chiesto una cifra eccessiva

- Il cantante Antonio Buonuomo è aggredito da un gruppetto di femministe nell’atrio del suo albergo. La sera prima aveva interpretato in gara la canzone intitolata "La femminista". In realtà era una trovata pubblicitaria organizzata dallo stesso cantante. Peraltro il testo subisce una censura: “Mentre è chiaro che combatti se sul letto tu mi sbatti” diventa “Mentre è chiaro che combatti con degli argomenti adatti”

- Tra le altre canzoni del Festival: Gli occhi di tua madre (Sandro Giacobbe), Volo AZ 504 (Albatros, la band di cui faceva parte Toto Cotugno), Sambariò (Drupi), Linda Bella Linda (Daniel Sentacruz Ensemble).


SANREMO 1977

Presentano: Mike Bongiorno con Maria Giovanna Elmi
Canzone vincitrice: "Bella da morire", cantata da Homo Sapiens


- Il Casinò è inagibile per lavori, ci si sposta per la prima volta al Teatro Ariston

- Novità, mai piu’ ripetuta: nelle prime due serate i cantanti in gara si possono esibire per 15 minuti ciascuno, con l’obbligo di chiudere con il brano in gara.

- Le canzoni in gara sono soltanto 12, minimo storico, e accedono direttamente alla finale

- E’ l’edizione delle band: Homo Sapiens, Collage, Matia Bazar, Santo California, Albatros, Giardino dei Semplici, La Strana Società

- La Radio Rai invita il pubblico a vedere il festival alla tv abbassando però l’audio ed alzando, invece, quello della radio. Tra i commentatori radiofonici del Festival c’e’ Umberto Eco

- E’ il primo Festival di Sanremo a colori, ma l’apparecchio a colori ce l’ha soltanto il 4% degli italiani

- La finale viene interrotta alle 22.30 per lasciare spazio ad un programma sul dibattito parlamentare delle Camere riunite in merito allo scandalo "Lockheed" che vede coinvolti gli ex Ministri Gui e Tanassi

- La curiosità: durante la sua esibizione, Donatella Rettore distribuisce caramelle al pubblico

- Per la prima volta una band vince il Festival di Sanremo (in precedenza era capitato ai "Minstrels" ma erano ancora i tempi della doppia interpretazione)

- Altre canzoni del Festival: "Tu mi rubi l’anima" (Collage), "Monica" (Santo California)


SANREMO 1978

Presentano: Beppe Grillo, Stefania Casini e Maria Giovanna Elmi
Canzone vincitrice: "... E dirsi ciao!", cantata dai Matia Bazar


- Per risollevare il Festival, si tenta con i comici

- Il patron del Festival si dichiara demoralizzato per lo scarso livello delle canzoni inviate alla Commissione Selezionatrice. Le canzoni arrivate sono soltanto 30, e la Commissione ne deve selezionare ben 14. Quindi quasi il 50% verrá scelto comunque, mentre in altri tempi le escluse rasentavano il 95%.

- Emergono due personaggi destinati a lasciare il segno: Rino Gaetano con la sua inconfondibile tuba, e Anna Oxa versione punk

- Tanti gli ospiti, tra cui i Village People, Julio Iglesias, Grace Jones

- Il Festival perde sempre di più pubblico giovane. Eppure la musica è tornata a farla da padrona insieme al ballo grazie alla Disco Music

- Polemica tra Rete Uno e Rete Due per una troupe della trasmissione televisiva L’altra Domenica di Renzo Arbore, con Silvia Annichiarico che fa interviste ironiche sul Festival

- Altre canzoni del Festival: Gianna (Rino Gaetano), Un’emozione da poco (Anna Oxa), Quando Teresa verrà (Marco Ferradini)


SANREMO 1979

Presentano: Mike Bongiorno e Anna Maria Rizzoli
Canzone vincitrice: "Amare", cantata da Mino Vergnaghi


- Chiusa la stagione politica della contestazione, è il tempo del disimpegno…del Riflusso. Anche a Sanremo arriva l’aria degli anni Ottanta. Qualche esempio? Enzo Carella canta Barbara affiancato da due ragazze in calzamaglia aderentissima. Sul palco bamboleggia la procace Anna Maria Rizzoli, tra le reginette del filone eroticomico

- Per alcune canzoni si punta su effetti coreografici: ballerini per gli Ayx, cartelloniste per le pagine gialle di Marinella

- Tra i titoli in gara “l’elegante” Tu fai schifo sempre dei Pandemonium

- Spicca la canzone di Franco Fanigliulo, A me mi piace vivere alla grande, sfrondata di alcuni riferimenti alla cocaina: “bagni di cocaina” diventa “bagni di candeggina.”

- Il Festival rinuncia all’Orchestra ed utilizza le basi musicali preregistrate

- L’ironia del vincente: la vittoria va a Mino Vergnaghi con Amare. Vergnaghi sa di non essere conosciuto dal grande pubblico e capisce che, nonostante la vittoria, il suo nome e il suo volto sono passati via troppo rapidamente. Così l’anno seguente si presta ad un divertente sketch televisivo: davanti all’Ariston si finge intervistatore e chiede al pubblico se ricorda chi ha vinto l’edizione precedente (la sua!). Morale? Nessuno lo ricorda!!!

- Tra gli ospiti, Demis Roussos, Tina Turner e… Pippo Franco con al sua Mi scappa la pipì che sarà il maggior successo del Festival

- Altre canzoni del Festival: Barbara (Enzo Carella)


SANREMO 1980

Presentano: Roberto Benigni, Olimpia Carlisi e Claudio Cecchetto
Canzone vincitrice: "Solo noi", cantata da Toto Cutugno


- È il trentennale del Festival e si inizia a rivedere la luce

- Indimenticabile il bacio di 45 secondi, sul palco e in diretta, tra l’attrice Olimpia Carlini e Roberto Benigni

- Benigni canta anche un brano da lui stesso composto: Al Pantheon

- Benigni porta come ospite d’onore uno sconosciuto, il suo amico Giulio Cappelli

- Curiosità: in gara c’è Giorgio Zito, terzo dei fratelli Bennato. Perchè quel cognome? I suoi fratelli maggiori, Edoardo ed Eugenio, non amano il Festival di Sanremo e non vogliono che un Bennato calchi quel palco. Giorgio la pensa diversamente, ma per rispetto a loro sceglie il cognome madre

- Una chicca: tra gli autori del brano Mariù (cantato da Gianni Morandi) c’è Francesco De Gregori

- Censura: viene imposto a Francesco Magni di eliminare un verso della sua canzone Voglio l’erba voglio. Ma lui, si dice forse per l’emozione, canta comunque il verso censurato. È una canzone sulle delusioni della generazione del ’77

- Per l’emozione Stefano Rosso dimentica interi versi della canzone e sostituisce le parole lì per lì

- Tra le altre canzoni del Festival: Su di noi (Pupo), Contessa (Decibel, quelli del giovane Enrico Ruggeri ), Mariù (Gianni Morandi, canzone scritta da Ron e De Gregori)


SANREMO 1981

Presentano: Claudio Cecchetto, Eleonora Vallone e Nilla Pizzi
Canzone vincitrice: "Per Elisa", cantata da Alice


- Madrina del Festival è Nilla Pizzi

- Ospite d’onore è Alberto Sordi, che canta l’indimenticabile E va e va

- Censura: era prevista la partecipazione di Massimo Troisi, ma la Rai vuole leggere il testo del sui intervento (siamo in piena emergenza Terremoto Irpinia, avvenuto il 23 novembre dell’anno precedente, e si temono critiche). Troisi decide di non presentarsi sul palco

- Da ricordare la sigla di Claudio Cecchetto, Giocajouer

- Esordio sanremese per Eduardo De Crescenzo con Ancora, e per Fiorella Mannoia con il suo Caffè nero bollente

- Rottura alla vigilia del Festival tra la bionda Marina Occhiena e gli altri tre membri dei Ricchi e Poveri. La Occhiena vuole comunque esserci al Festival ma gli ex amici non sono dello stesso avviso. Si adiscono le vie legali, e la soluzione viene trovata il extremis con una buona uscita. Sul palco di Sanremo, che ha visto nascere la loro stella, i Ricchi e Poveri si presentano per la prima volta in tre

- Ancora una polemica: il leader dei Bad Manners, gruppo che figura nella lista degli ospiti stranieri, improvvisa uno spogliarello mostrando i glutei al pubblico

- Tra le altre canzoni del Festival: Maledetta primavera (Loretta Goggi segna il suo affermarsi come cantante dopo anni di Tv come attrice, conduttrice e imitatrice), Tu cosa fai stasera (Dario Baldan Bembo), Sarà perché ti amo (Ricchi e Poveri), Hop Hop somarello (Paolo Barabani, country nostrano che racconta la storia di Cristo)


SANREMO 1982

Presentano: Claudio Cecchetto con Patrizia Rossetti e Daniele Piombi (dal Casinò)
Canzone vincitrice: "Storie di tutti i giorni", cantata da Riccardo Fogli


- La sigla d’apertura affidata a Pippo Franco con Che fico

- Seconda conduzione consecutiva per Claudio Cecchetto

- La Rai trasmette in diretta da New York collegamenti con gruppi famosi come i Bee Gees e i Kiss

- Patrizia Rossetti, che affianca Cecchetto, arriva da un apposito concorso di Domenica In

- Esordio sanremese per Zucchero con Una notte che vola via, per Vasco Rossi con Vado al massimo (finirà praticamente ultimo) e anche per Mia Martini con E non finisce mica il cielo

- Claudio Villa ce l’ha con l’organizzazione del Festival e si presenta nella "Sezione Giovani". Non entrerà in finale. Sarà la sua ultima partecipazione in gara. Da questo momento in poi a Sanremo lo vedremo solo come ospite

- Introdotto il sistema di voto tramite le cartoline del Totip

- Polemiche per l’Ave Maria di Schubert in versione laica riproposta dall’ospite Johnny Halliday

- Tra gli altri ospiti: Marianne Faithfull, gli America, Gloria Gaynor... e il grande Nino Manfredi con La frittata

- Famiglie a Sanremo: la sigla di chiusura è cantata da Donovan con la figlia di dieci anni, Astrella

- Ancora famiglie a Sanremo: l’esordio della coppia Al Bano e Romina Power con Felicità


SANREMO 1983

Presentano:: Andrea Giordana, Isabel Russinova, Anna Pettinelli, Emanuela Falcetti. E dal Casinò... Daniele Piombi e Roberta Manfredi
Canzone vincitrice: "Sarà quel che sarà", cantata da Tiziana Rivale


- Festival tutto al femminile: ai primi tre posti Tiziana Rivale, Donatella Milani e Dori Ghezzi. Ma ben figurano anche l’esordiente Giorgia Fiorio, Viola Valentino e Fiordaliso

- Contraddittori i risultati derivati dal doppio sistema di votazione, composto da giurie popolari sparse qua e là in Italia e dal voto Totip (sistema introdotto l’anno precedente). La vincitrice è Tiziana Rivale, ma le cartoline Totip sono di gran lunga a favore di Toto Cutugno e del suo L’Italiano

- I grandi ritorni: Gianni Morandi, protagonista di una straordinaria rinascita artistica, è al Festival con La mia nemica amatissima

- Tiziana Rivale, Giorgia Fiorio e Alessio Colombini sono ammessi al Festival grazie ad una selezione realizzata nella Domenica In di Pippo Baudo

- Provocazione: Vasco Rossi canta Vita spericolata, e lascia il palco mentre il play back continua a diffondere la sua voce in sala

- La polemica: Fra Cionfoli (il "Menestrello di Dio", ma è solo un novizio non un vero frate come si diceva) contro Nantas Savalaggio, che nei suoi articoli ironizzi su di lui

- Tra gli ospiti: Peter Gabriel, Toquinho, Frida degli Abba, K.C. and the Sunshine Band, The Commodores

- Che confusione! Si può cantare dal vivo su base musicale registrata o usare il playback totale. Sibilla è convinta di dover cantare dal vivo su base musicale preregistrata, ma la regia manda in onda il playback totale. Risultato? Un stranissimo sovrapporsi della voce dal vivo a quella registrata!

- Ecco cosa scrive Fabrizio De Andrè a proposito del Festival: “Questi sono i veri eroi della canzone italiana. Non io, i Dalla, i De Gregori, i Bennato, che facciamo i baroni della canzone nelle nostre torri d’avorio. Chi ha il coraggio di venire qui, in questo macello, perché non ha altro modo di lanciare il suo lavoro, è da ammirare veramente. I cantautori come me e i miei colleghi non rischiano mai. D’ora in poi saprò cosa rispondere a chiunque, credendo di essere alla moda, parla o scrive male del Festival di Sanremo”. È una dichiarazione importante, da non dimenticare.

- Tra le altre canzoni del Festival: Margherita non lo sa (Dori Ghezzi), Vacanze romane (Matia Bazar)


SANREMO 1984

Presenta: Pippo Baudo
Canzone vincitrice: "Ci sarà", cantata da Al Bano e Romina Power


- Baudo ha addirittura 6 vallette : Elisabetta Gardini, Edy Angelillo, Tiziana Pini, Iris Peynado e due bambine

- È il primo Festival del playback totale

- Per la prima volta il Festival viene trasmesso in diretta negli Stati Uniti, grazie a una rete radiofonica di New York: la INC

- Durante la prima serata oltre 1000 metalmeccanici sfilano davanti al Teatro Ariston per protestare contro la chiusura dello stabilimento “Oscar Sinibaldi” di Genova. Baudo gli offre diritto di parola. Una rappresentanza composta da 6 operai sale sul palco e spiega le ragioni della protesta: “Non intendiamo minimamente turbare o disturbare il Festival. Ma approfittare di una manifestazione così seguita dal pubblico per dare risalto alle nostre istanze”

- Tra gli ospiti: Queen, Paul Young e Culture Club

- Curiosità: la canzone "Un amore grande" doveva essere cantata da Loretta Goggi ma alla fine sul palco va Pupo. Sulle schedine del Totip già stampate c’è però il nome della Goggi. Morale: per votare Pupo bisognava barrare la casella con scritto Goggi

- Da quest’anno la "Categoria Big" è affiancata da quella delle "Nuove Proposte". A vincerla sarà Eros Ramazzotti con "Terra promessa"

- Tra le altre canzoni del Festival: Cara (Christian), Non voglio mica la Luna (Fiordaliso), Anni Ruggenti (Gruppo italiano), Come si cambia (Fiorella Mannoia)


SANREMO 1985

Presentano: Pippo Baudo e Patty Brard
Canzone vincitrice: "Se m'innamoro", cantata da Ricchi e Poveri


- Al secondo posto il non ancora quindicenne messicano Luis Miguel con "Noi, ragazzi di oggi". Oggi è un divo in tutto il Centro-Sud America

- Tutti i cantanti in gara si esibiscono rigorosamente in playback

- A Sanremo arrivano i Duran Duran ma il leader Simon Le Bon si frattura una gamba.. Daranno forfait? In ansia migliaia di giovani fans. Canteranno lo stesso, e Simon si presenterà con una evidente ingessatura

- Tra gli altri ospiti stranieri: Spandau Ballet, Sade, Germaine Jackson

- Prima e unica volta di Claudio Baglioni sulla ribalta sanremese: canta come ospite "Questo piccolo grande amore", proclamata “Canzone del Secolo”.

- Un pò di sensualità: l’aderentissima tutina rossa di Anna Oxa

- Zucchero è soltanto penultimo con la sua bellissima Donne

- Senti chi parla! Biagi parla del Festival nel suo "Linea diretta". Miracolo: lì si riescono finalmente a vedere i big come De Gregori, Pino Daniele, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla

- Altre canzoni del Festival: Chiamalo amore (Cinquetti), Una storia importante (Ramazzotti), A lei (Oxa), Franca ti amo (Ivan Graziani, al suo debutto sanremese), Donne (Zucchero & Randy Jackson Band).

- La categoria "Nuove Proposte" è vinta da Cinzia Corrado con Niente di più


SANREMO 1986

Presentano: Loretta Goggi con Anna Pettinelli, Mauro Micheloni e Sergio Mancinelli
Canzone vincitrice: "Adesso tu", cantata da Eros Ramazzotti


- Che caos ! Quattro giorni prima del debutto, una grande nevicata mette in ginocchio la produzione dei floricoltori sanremesi. Si chiedono aiuti urgenti, si minaccia addirittura di occupare il Teatro Ariston la sera della finale. La Rai è costretta a girare in interni la sigla per non far vedere gli esterni imbiancati.

- Finalmente si torna a cantare dal vivo

- Lo scandalo: Loredana Bertè, che debutta sulla scena sanremese, si presenta sul palco con un finto pancione, tutta avvolta in un attillatissimo abito. Con lei due ballerine… finte gravide. D'altronde Loredana Bertè non è nuova alle provocazioni: è stata proprio lei, nel 1974, la prima cantante italiana ad apparire nuda sulla copertina di un disco (Streaking).

- La novità: una Sezione speciale dedicata ai migliori video musicali stranieri. Vince David Bowie con Absolute Beginners

- Renzo Arbore scende in campo con "Il clarinetto", che si classificherà al secondo posto e sino all’ultimo istante contenderà la vittoria a Eros Ramazzotti

- Ancora polemiche: Claudio Villa riprende la sua disputa con Gianni Ravera e ripropone la sua formula ideale per il Festival, suggerendo di premiare le canzoni in gara l’anno successivo

- Altre canzoni del Festival: Senza un briciolo di testa (Marcella), È tutto un attimo (Oxa), Lei verrà (Mango), Innamoratissimo (Righeira), Brividi (Rossana Casale), Canzone triste (Zucchero), Canzoni alla radio (Stadio)

- La categoria "Nuove proposte" è vinta da Lena Biolcati con Grande grande amore


SANREMO 1987

Presentano: Pippo Baudo e Carlo Massarini (dal Palarock)
Canzone vincitrice: "Si può dare di più", cantata da Trio Tozzi-Ruggeri-Morandi


- Il 15 maggio 1986 muore Gianni Ravera, storico patron del Festival. Le redini passano a suo figlio Marco

- Guinness dei primati: con i suoi 13 anni Enrico Cifiello è, sino a quella data, il più giovane cantante sulla ribalta sanremese

- Addio Reuccio: sabato 7 febbraio alle 23,10 muore Claudio Villa. Si sta svolgendo la serata finale del Festival e Baudo dà la notizia ufficiale

- Patty Pravo, con la canzone "Pigramente Signora", proferisce per la prima volta sul palco di Sanremo la parola clonazione

- Scandalo: il salto di spallina e il seno nudo di Patsy Kensit, cantante degli Eight Wonder. La band è tra gli ospiti internazionali della kermesse

- Tra gli altri ospiti stranieri: Whitney Huston, gli Europe, Paul Simon e Bob Geldof

- Altre canzoni del Festival: Figli (Toto Cutugno), Nostalgia canaglia (Al Bano e Romina Power), Io amo (Fausto Leali), Quello che le donne non dicono (Fiorella Mannoia)

- La categoria Nuove Proposte è vinta da Michele Zarrillo con La notte dei pensieri


SANREMO 1988

Presentano: Miguel Bosè, Gabriella Carlucci, Beppe Grillo, Carlo Massarini e Kay Sandvik
Canzone vincitrice: "Perdere l'amore", cantata da Massimo Ranieri


- Sono trascorsi 30 anni da "Nel blu dipinto di blu" e Sanremo la sceglie come sigla d’apertura affidandola a Luciano Pavarotti. Dopo l’ascolto Domenico Modugno si dirà commosso

- Beppe Grillo apre il Festival dicendo che a presentarlo sarà Pippo Baudo, e poi aggiunge: “Ve lo meritereste!”

- Franco Califano esordisce al Festival come cantante (in veste di autore c’era già stato nel 1973, vincendo con "Un grande amore niente più", cantata da Peppino Di Capri). Il suo brano si intitola "Io" (per le strade di quartiere)

- Una curiosità: "Perdere l’amore", canzone vincitrice del Festival, era stata presentata l’anno precedente alla Commissione selezionatrice da Gianni Nazzaro, ma era stata esclusa

- Aria di Beatles a Sanremo: Paul McCartney si esibisce al Teatro Ariston, George Harrison al Palarock

- Tra gli altri ospiti: Steve Wonder, Joe Cocker, gli A-ha, Art Garfunkel, Toto, Manhattan Transfer

- La francese Guesh Patti desta scandalo con la sua Etienne, il cui testo è ricco di espliciti riferimenti sessuali

- Ancora un attore comico sale sul palco di Sanremo per cantare : è Francesco Nuti con "Sarà per te"

- Curiosità: la gara viene momentaneamente interrotto per la vittoria di Alberto Tomba nel Gigante olimpico di Calgary

- Suscita critiche la canzone di Luca Barbarossa sullo stupro. Molti si schiereranno contro, anche alcune femministe. Barbarossa riceverà però un telegramma di ringraziamento da parte di Franca Rame

- La polemica: Aldo Biscardi conduce il Processo al Festival. Molti artisti non ne condividono l’impostazione e abbandonano in diretta la trasmissione

- Tra le altre canzoni del Festival: Mi manchi (Fausto Leali), Italia (Mino Reitano), Inevitabile follia (Raf), Andamento lento (Tullio De Piscopo), Il mondo avrà una grande anima (Ron)

- La categoria "Nuove Proposte" è vinta dai Future con "Canta con noi"


SANREMO 1989

Presentano: Gianmarco Tognazzi, Daniel Queen, Rosita Celentano e Paola Dominguin
Canzone vincitrice: "Ti lascerò", cantata da Fausto Leali e Anna Oxa


- Per la prima volta affidato a Luciano Aragozzini, il Festival passa a cinque serate. Tre le categorie: Big, Nuovi, Emergenti

- I figli d’arte: sono quattro e tutti alla conduzione del Festival. Tante le gaffes e i tempi morti. Ma perché questa scelta? Soltanto tempo dopo si scoprirà la verità. Il Festival avrebbe dovuto presentarlo Renato Pozzetto. I 4 ragazzi avrebbero dovuto invece condurre solo la parte dedicata agli ospiti stranieri. L’imprevisto no di Pozzetto costringe invece gli organizzatori a correre ai ripari

- I grandi debutti: Enzo Jannacci, in gara con "Se me lo dicevi prima", e Renato Carosone. che, insieme a Louis Armstrong, è il più anziano cantante in gara nella storia del Festival. Prima volta a Sanremo anche per Jovanotti con la sua "Vasco"

- I grandi ritorni: Gino Paoli e Ornella Vanoni

- Tra gli ospiti stranieri: Charles Aznavour, Boy George, Elton John, Ray Charles

- Il comico di turno in gara è Francesco Salvi con "Esatto!" Arriverà settimo, ma sarà il disco più venduto del Festival

- Le polemiche: gli strali dell’Osservatore Romano per lo sketch sulla religione del Trio Marchesini-Lopez-Solenghi, e le proteste dei cantanti esclusi capitanati da Rita Pavone

- Tra le altre canzoni del Festival: "Le mamme" (Toto Cutugno), "Vasco" (Jovanotti), "Almeno tu nell’universo" (Mia Martini), "Io come farò" (Ornella Vanoni), "Cosa resterà degli anni Ottanta" (Raf)

- La categoria "Nuove Proposte" è vinta da Mietta con Canzoni

- La categoria "Emergenti" è vinta Paola Turci con Bambini


SANREMO 1990

Presentano: Johnny Dorelli e Gabriella Carlucci
Canzone vincitrice: "Uomini soli", cantata da Pooh/Dee Dee Bridgewater


- La novità: il ritorno dei grandi artisti stranieri non più come ospiti ma per reinterpretare i brani dei cantanti italiani in gara. Tra i vari, prestigiosi nomi ricordiamo Ray Charles, che ripropone la canzone di Toto Cutugno

- Il tormentone: “Trottolino amoroso e dudu dadada…”, cantato dalla coppia Minghi/Mietta. La canzone balza al primo posto in hit parade e ci resta per dieci settimane

- Famiglie a Sanremo: i fratelli Bella, Marcella e Gianni, per la prima volta insieme

- La curiosità: era ormai certo che Donna con te dovesse cantarla Patty Pravo, Ma lei tentenna, ha timori crescenti… Aragozzini cerca di convincerla in tutti i modi. Alla fine sarà Anna Oxa ad interpretarla

- Il record: Toto Cutugno piazza la sua "Gli amori" al secondo posto. È la quinta volta che ottiene la medaglia d’argento, riuscendo addirittura a far bissare la canzone da Ray Charles!

- I grandi ritorni: Caterina Caselli con "Bisognerebbe non pensare che a te" (replicata da Miriam Makeba), assente dalla rassegna dal 1971

- Tra le altre canzoni del Festival: La nevicata del ’56 (Mia Martini), Donna con te (Anna Oxa), Ringrazio Dio (Paola Turci)

- La categoria "Nuove Proposte" è vinta da Marco Masini con Disperato


SANREMO 1991

Presentano: Edwige Fenech e Andrea Occhipinti
Canzone vincitrice: "Se stiamo insieme", cantata da Riccardo Cocciante/Sarah Jane Morris


- Divertente antefatto: una settimana prima del Festival, Radio Rai manda in onda il Festival delle ipotesi. Imitatori dei veri cantanti in gara si esibiscono in simpatiche parodie utilizzando come tema il titolo originale della canzone in gara

- La querelle Aragozzini: il patron viene accusato di aver sborsato quasi un miliardo per aggiudicarsi la direzione del Festival. Sarà assolto e completamene scagionato, ma dovranno passare anni perché riesca a far valere la verità

- Il caso: Marco Masini è il fenomeno dell’anno con la sua Perché lo fai. Il tema della canzone è il dramma della tossicodipendenza, ma stavolta è lei che si buca e lui vuole salvarla. Il brano sale al primo posto nell’hit parade e l’album che lo contiene, Malinconoia, si rivela uno dei più sorprendenti successi discografici dell’anno

- Ripetuta la fortunata formula dell’accoppiata artista italiano – big straniero: tra gli altri Amedeo Minghi con Bonnie Tyler, Gianni Bella e Gloria Gaynor, Grazia Di Michele con Randy Crawford, Renato Zero con Grace Jones e Royal Philarmonic Orchestra (si classifica secondo con Spalle al muro)

- Icona del Festival: le minigonne di Sabrina Salerno e Jo Squillo, in coppia con Siamo donne

- Tra le altre canzoni del Festival: Spunta la luna dal monte (Tazenda con Pierangelo Bertoli), Gli altri siamo noi (Umberto Tozzi), Nenè (Amedo Minghi), Io ti prego di ascoltare (Riccardo Fogli)

- La categoria "Nuove Proposte" è vinta da Paolo Vallesi con Le persone inutili


SANREMO 1992

Presentano: Pippo Baudo con Milly Carlucci, Alba Parietti e Brigitte Nielsen
Canzone vincitrice: "Portami a ballare", cantata da Luca Barbarossa


- Casus numero 1: la prima serata è caratterizzata dall’irruzione sul palco di Cavallo Pazzo, Mario Appignani: “Questo Festival è truccato – grida –, lo vincerà Fausto Leali!”.

- Casus numero 2: sempre durante la prima serata Gianni Ippoliti che chiede al pubblico "un applauso per la vincitrice del Festival, Mia Martini”. Baudo gli chiede spiegazioni e Ippoliti risponde che il nome gira da tempo. “Non fare pronostici, non ti conviene”, conclude Baudo. Mia Martini confesserà più tardi di non aver capito il perché di quel gesto. Gesto che secondo molti l’avrebbe enormemente danneggiata nella sua corsa verso la vittoria

- Mia Martini contende fino all’ultimo il primo posto a Luca Barbarossa. Il brano della Martini, Gli uomini non cambiano, si piazzerà secondo ma entrerà per sempre nella storia della musica italiana

- Trionfatore delle classifiche ed autentica sorpresa dell’anno è Paolo Vallesi con La forza della vita

- Giovane coppia: a rilevare il primo posto nell’hit parade di Vallesi saranno però i vincitori delle Nuove Proposte, Aleandro Baldi e Francesca Alotta con la mitica Non Amarmi. Un duetto sicuramente azzeccato: un talentuoso autore melodico non vedente insieme alla più preparata nuova promessa dell’anno

- Esordisce sui teleschermi il "DopoFestival" condotto da Sandro Ciotti con Vincenzo Mollica, Luciano De Crescenzo, Gianni Ippoliti e lo stesso Baudo. Risalgono gli ascolti

- Tra le altre canzoni del Festival: Ti penso (Massimo Ranieri), Pè dispietto (Nuova Compagnia di Canto Popolare), Brutta (Alessandro Canino)


SANREMO 1993

Presentano: Pippo Baudo con Lorella Cuccarini
Canzone vincitrice: "Mistero", cantata da Enrico Ruggeri


- Il grande ritorno: il Maestro Bruno Canfora torna a dirigere l’Orchestra del Festival. Nel 1961, proprio a Sanremo, aveva diretto Mina in Le mille bolle blu

- Il casus: Angela Baraldi canta A piedi nudi, ma un telespettatore si accorge di averla già sentita alla radio. Angela Baraldi l’aveva interpretata in occasione di un particolarissimo concerto tenuto a casa di Lucio Dalla e trasmesso appunto dalla radio. La Baraldi esegue comunque la canzone senza essere squalificata, riuscendo addirittura ad ottenere il Premio della Critica

- Famiglie a Sanremo: durante la prima serata le sorelle Mia Martini e Loredana Bertè interpretano Stiamo come stiamo

- La polemica: epici gli alterchi tra Baudo e la Parietti, conduttrice insieme al Pippo nazionale del DopoFestival

- Debutti eccellenti: vince la categoria Nuove Proposte una sconosciuta Laura Pausini che, con il suo brano La Solitudine, scalzerà dal primo posto in hit parade l’Ave Maria di Renato Zero

- Tra i debutti di quest’anno ricordiamo anche Geraldina Trovato con Ma non ho più la mia città e Nek con In te

- Tra le altre canzoni del Festival: Non so più a chi credere (Biagio Antonacci), Uomini addosso (Milva), Dietro la porta (Cristiano De Andrè), Gli amori diversi (Grazia Di Michele e Rossana Casale)


SANREMO 1994

Presentano: Pippo Baudo con Anna Oxa e Cannelle
Canzone vincitrice: "Passerà", cantata da Aleandro Baldi


- La novità: nel novembre 1993 nasce "Sanremo Giovani", spazio dedicato ai giovani emergenti. Arrivano da qui futuri protagonisti come Giorgia (settima tra le "Nuove Proposte" con "E poi"), Andrea Bocelli ed Irene Grandi (quarta tra i giovani con "Fuori")

- Alessandro Bono canta Oppure no. Pochi mesi più tardi morirà

- La scoperta: la categoria "Nuove Proposte" è vinta da Andrea Bocelli con "Il mare calmo della sera"

- Laura Pausini, per la prima volta tra i big, arriva al terzo posto con "Strani amori" che raggiunge immediatamente il primo posto dell’Hit parade

- Pippo Baudo annuncia al pubblico che Cavallo Pazzo è regolarmente arrivato a Sanremo, ma è stato bloccato dalle forze dell’ordine e accompagnato in Questura

- Stupisce e colpisce al cuore il brano di Giorgio Faletti dedicato alla strage di Capaci: Signor Tenente

- La polemica: la presenza, al fianco di Elton John, di un transessuale

- Nella conduzione del "DopoFestival", Baudo è affiancato da Mara Venier

- Tra le altre canzoni del Festival: Cinque giorni (Michele Zarrillo), Amici non ne ho (Loredana Bertè)


SANREMO 1995

Presentano: Pippo Baudo, con Claudia Koll e Anna Falchi
Canzone vincitrice: "Come saprei", cantata da Giorgia


- Il boom: quanto a vendite ed ascolti, sarà il Festival più riuscito di quegli anni

- La formula: Baudo lancia la formula perfetta della “valletta” bionda e della “valletta” mora

- Giovedì, terza serata del Festival, ore 23: un uomo minaccia di buttarsi giù dalla galleria dell’Ariston. Interviene Pippo in prima persona, scavalca il parapetto, lo raggiunge e… lo salva! Roberto D’Agostino ribattezza il Festival come il Festival di... San Pippo!

- La novità: Fiorello, il re del karaoke, con Finalmente tu. Su questa partecipazione al Festival gira un aneddoto: si racconta che Fiorello abbia accettato soprattutto per una sorta di scommessa con il padre. Questi gli avrebbe infatti detto nel corso degli anni: “Finché non ti vedo a Sanremo non sei nessuno!”. Dato per vincitore da molti, si classificherà al quinto posto

- La curiosità: ad hoc per il Festival si forma un gruppo molto particolare, la Riserva indiana. Capeggiato da Sabina Guzzanti, vede nomi prestigiosi come Sandro Curzi, David Riondino, Antonio Ricci

- Al primo posto nelle "Nuove Proposte", con Le ragazze, trionfano i Neri per Caso: un gruppo di ragazzi salernitani che cantano a cappella

- Il record: Peppino Di Capri (che interpreta "Ma che ne sai"… con Gigi Proietti e Stefano Palatesi), raggiunge quota tredici presenze al Festival. Un record che condivide con Milva

- Per la prima volta la canzone vincitrice assoluta della manifestazione ("Come saprei" di Giorgia) conquista anche il Premio della Critica

- Il "DopoFestival" è condotto da Serena Dandini con Fabio Fazio, Luciano De Crescenzo e Gianni Ippoliti

- Tra le altre canzoni del Festival: In amore (Gianni Morandi e Barbara Cola), Gente come noi (Ivana Spagna), Con te partirò (Andrea Bocelli).


SANREMO 1996

Presentano: Pippo Baudo con Sabrina Ferilli e Valeria Mazza
Canzone vincitrice: "Vorrei incontrarti fra cent'anni", cantata da Ron e Tosca


- È l’edizione più lunga nella storia del Festival. Si inizia addirittura il lunedì con “Arriva il Festival”

- Al Bano canta "È la mia vita", canzone con risvolti amaramente autobiografici dopo la scomparsa della figlia Ylenia. Al termine della canzone Al Bano è sommerso da applausi e si inginocchia commosso a ringraziare il pubblico

- Dopo 35 anni torna sulla scena sanremese Umberto Bindi

- Polemiche a non finire tra Baudo e Striscia la notizia e non solo: Baudo minaccia di dimettersi dalla carica di Direttore artistico

- Il brano "Bello amore" di Ornella Vanoni è squalificato una settimana prima dell'inizio del Festival perché già eseguito in pubblico, seppure con un testo differente. Viene sostituito da "L'amore è un attimo" di Enrico Ruggeri

- La rivelazione: Elio e le Storie Tese e La terra dei cachi, dissacratorio brano su usi e costumi degli italiani. Si classificherà al secondo posto

- Che confusione per le strade di Sanremo: al Festival ci sono i Take That, la boyband del momento

- Il DopoFestival è condotto da Baudo, affiancato da Gianni Ippoliti, Ambra, Luciano De Crescenzo e Roberto D’Agostino

- La categoria delle Nuove Proposte è vinta da Syria con Non ci sto. Al terzo posto si piazza Marina Rei con Al di là di questi anni

- Tra le altre canzoni del Festival: Strano il mio destino (Giorgia), Se adesso te ne vai (Massimo Di Cataldo), L’elefante e la farfalla (Michele Zarrillo)


SANREMO 1997

Presentano: Mike Buongiorno, con Piero Chiambretti e Valeria Marini
Canzone vincitrice: "Fiumi di parole", cantata da Jalisse


- Polemica in conferenza stampa: Mike dice che in Tv c’è troppa pornografia, e Busi replica che anche le sue pubblicità sui prosciutti sono pornografia.

- La prima serata si apre con Piero Chiambretti nelle vesti di angelo che svolazza a mezz’aria

- Il casus: Al Bano torna al Festival dopo la separazione con la moglie e la sua apparizione sul palco arriva subito dopo una pausa pubblicitaria. Lui è quasi sul punto di andarsene

- La bellezza: la suggestiva canzone di Patty Pravo, E dimmi che non vuoi morire, scritta da Vasco Rossi

- La censura: torna Loredana Bertè dopo la morte della sorella. Il verso iniziale della sua canzone “Vaffan… luna” diventa “Occhiali neri, luna”.

- Vedo nudo!: Valeria Marini si presenta in scena con un abito effetto nudo. In una delle serate Piero Chiambretti le solleva la gonna svelando il suo didietro ai telespettatori

- Il Festival lo vincono a sorpresa i Jalisse, e molti non sono d’accordo

- La rivelazione: pur non piazzandosi tra le prime tre posizioni, Laura non c’è di Nek diventa uno dei successi discografici dell’anno, piazzandosi subito al primo posto dell’hit parade

- La categoria delle Nuove Proposte è vinta dalle sorelle Iezzi, Paola e Chiara, con Amici come prima. Al secondo posto la bellissima Cambiare di Alex Baroni

-Tra le altre canzoni del Festival: Storie (Anna Oxa), A casa di Luca (Silvia Salemi), Capelli (Niccolò Fabi)


SANREMO 1998

Presentano: Vianello con Eva Herzigova e Veronica Pivetti
Canzone vincitrice: "Senza te o con te", cantata da Annalisa Minetti


- Elemento distintivo di questa edizione è l’umorismo elegante e disincantato di Raimondo Vianello

- Le prime tre classificate della categoria Nuove Proposte sono promosse alla finale insieme ai 14 campioni (che invece giungono alla finale di diritto), portando a 17 i finalisti di Sanremo 1998

- La giovane Annalisa Minetti, unico caso nella storia del Festival, vince sia la categoria Nuove Proposte che quella dei Big con Senza te o con te

- Vengono premiati e resi noti soltanto i primi tre classificati. La graduatoria completa delle 17 canzoni finaliste sarà resa nota alcuni giorni più tardi

- Tra gli ospiti internazionali spiccano i Backstreet Boys e Ricky Martin: migliaia di adolescenti in delirio invadono Sanremo

- Il DopoFestival, presentato da Piero Chiambretti e Nino D’Angelo con uno scatenato Aldo Busi, va in onda da una sorta di ristorante allestito per l’occasione: il "Sanremo t’amo da morire"

- Tra le altre canzoni del Festival: Amore lontanissimo (Antonella Ruggiero), Sempre (Lisa), Sei tu o lei, quello che voglio (Alex Baroni)


SANREMO 1999

Presentano: Fabio Fazio con Laetitia Casta e Renato Dulbecco
Canzone vincitrice: "Senza pietà", cantata da Anna Oxa


- La novità di quest’anno é la Giuria di Qualità: dieci esperti o personalità del mondo dello spettacolo e della cultura al posto delle giurie popolari. I giurati hanno a disposizione voti dall’uno al dieci e la loro preferenza riguarda solo i Big

- Il Premio Nobel Renato Dulbecco, ottantacinque anni, annuncia canzoni e cantanti del Festival. Con ironia e senza mai impaperarsi. Al pubblico si presenta così con una frase di Galileo Galilei: “Sono venuto qui per fare esperienze”

- Da ricordare lo storico incontro, proprio sul palco dell’Ariston, tra due premi Nobel: lo stesso Dulbecco e Michael Gorbaciov

- Da ricordare il ballo di Renato Dulbecco con la francese Laetitia Casta sulle note de La vie en rose

- Per la prima volta viene realizzata fuori dell’Ariston la passerella per i cantanti. Tutti gli artisti sfilano su un maestoso tappeto rosso, tra ali calore di pubblico. Il più acclamato é Gianni Morandi, tra i super ospiti

- Teo Teocoli si presenta sul palco in mutande nell’imitazione del sindaco di Milano, Albertini

- Anna Oxa, vincitrice del Festival, stupisce come e più di sempre per il suo look: corpo completamente cosparso di olio e slip che fa capolino fuori dai pantaloni

- Il DopoFestival è condotto da Orietta Berti e Teo Teocoli con Fabio Fazio

- La categoria Nuove Proposte è vinta da un giovane cantautore romano, Alex Britti con la sua Oggi sono io. Qualche anno più tardi questa canzone verrà incisa anche da Mina

- Tra le altre canzoni del Festival: Non ti dimentico (Antonella Ruggiero), Guardami negli occhi (Nada), Alberi (Enzo Gragnaniello e Ornella Vanoni), Senza giacca e cravatta (Nino D’Angelo)


SANREMO 2000

Presentano: Fabio Fazio con Ines Sastre, Luciano Pavarotti e Teo Teocoli
Canzone vincitrice: "Sentimento", cantata da Piccola Orchestra Avion Travel


- Il Festival del Cinquantenario è affidato per la seconda volta a Fabio Fazio, affiancato da Teo Teocoli, dalla modella Ines Sastre e da Luciano Pavarotti

- Luciano Pavarotti è protagonista della sigla in cui canta “Nessun dorma”, mentre le immagini ci ricordano i vincitori delle precedenti edizioni

- Celebrazioni: applausi calorosi per Nilla Pizzi, la prima vincitrice del Festival di Sanremo. In occasione del cinquantenario riceve un premio speciale

- Le star: numerosi i super ospiti internazionali, tra cui Tina Turner, Bono Vox, Sting, Eurythmics e Robbie Williams che, dopo la sua esibizione, rientra sul palco per salutare Pavarotti inchinandosi ai suoi piedi

- La passerella per gli artisti allestita anche quest’anno davanti al Teatro Ariston manda in delirio folla e fotografi

- Polemiche: Umberto Tozzi, uno dei big in gara, critica duramente Lucio Dalla, Jovanotti, Antonello Venditti e Fiorella Mannoia, gli artisti italiani presenti al Festival in veste solo di super ospiti

- Il tormentone: nel corso di tutte le serate della kermesse, Teo Teocoli bacia appassionatamente una violinista dell’orchestra

- Imprevisti: durante la terza serata Max Gazzè è costretto a sospendere l’interpretazione del suo brano per motivi tecnici

- Il Dopo Festival è condotto da Alessia Marcuzzi e i Fichi d’India

- Tra le altre canzoni del Festival: La tua ragazza sempre (Irene Grandi), Replay (Samuele Bersani), Innamorato (Gianni Morandi), In bianco e nero (Carmen Consoli) e Tutti i miei sbagli (Subsonica)


SANREMO 2001

Presentano: Raffaella Carrà con Megane Gale e Massimo Ceccherini
Canzone vincitrice: "Luce", cantata da Elisa


- Le star: Ricky Martin, Antonio Banderas, Anastacia, Enya e il gladiatore… Russell Crowe. Tante però le defezioni eccellenti: da Tom Hanks a Tom Cruise, da Julia Roberts a Stallone

- Lo pseudoscandalo: Eminem, il trasgressivo rapper americano, è preceduto da un mare di polemiche per i testi delle sue canzoni. Sul palco dell’Ariston invece filerà tutto liscio

- Finto scandalo: provocazione mal riuscita quella dei Placebo. Il leader Brian Molko spacca una chitarra sul palco e si allontana con un gestaccio al pubblico. E il pubblico reagisce con un coro di… scemo… scemo!

- Bambini a Sanremo: tra i giovani trionfano i baby Gazzosa. Età media: 14 anni

- Il Flop: gli ascolti penalizzano il Festival, nonostante il fortunato intervento di Fiorello in una delle serate, e Raffaella ammette pubblicamente la sconfitta

- L’esordio: Fabio Concato partecipa per la prima volta al Festival, con una canzone dedicata alla moglie

- Tra gli ospiti internazionali la Carrà chiama la sconosciuta ucraina Katia Bujinska. Alla fine neanche va in onda perché gli ascolti precipitano, e viene dirottata al Dopo Festival

- È proprio in occasione del Festival di Sanremo che Elisa, vincitrice di questa edizione, inizia a cantare in italiano

- Il Dopo Festival è condotto da Enrico Papi e Gianni Ippoliti

- Tra le altre canzoni del Festival: Di sole e d’azzurro (Giorgia), L’assenzio (Bluvertigo), Saluto l’inverno (Paola Turci), Sono contento (Alex Britti), Stai con me (Gazosa), Raccontami (Francesco Renga)


SANREMO 2002

Presentano: Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere
Canzone vincitrice: "Messaggio d'amore", cantata dai Matia Bazar


- Ritorni: dopo 5 anni di assenza, il Festival viene nuovamente affidato a Pippo Baudo in qualità di presentatore e Direttore artistico. Anche Fiorello torna sul palco dell’Ariston dopo il successo dell’anno precedente ed affianca il Pippo nazionale nella prima serata

- La polemica: l’annunciato ritorno di Benigni. Giuliano Ferrara fonda addirittura il comitato Bo.Be (Boicottate Benigni), già immaginando un monologo antiberlusconiano. Benigni, vero mattatore della serata finale, parla invece di amore, canta Quanto t’ho amato e recita Dante

- Il tormentone: con il ritorno di Pippo alla conduzione del Festival torna anche il famoso slogan “Perché Sanremo è Sanremo!”

- Il casus: Loredana Bertè sul palco dimentica le parole della canzone e cambia dei versi rischiando la squalifica

- La commozione: l’abbraccio tra Baudo e la Bertè alla fine dalla sua interpretazione

- Bambini a Sanremo: come l’anno precedente, che aveva visto trionfare i Gazosa, anche in questa edizione a spuntarla tra le Nuove Proposte è una minorenne, la quindicenne Anna Tatangelo

- Il Dopo Festival è condotto da: Simona Ventura e Francesco Giorgino, con interventi comici di Maurizio Crozza, Gianni Ippoliti e Gene Gnocchi

- Tra le altre canzoni del Festival: Dimmi come (Alexia), Un altro amore (Gino Paoli), Salirò (Daniele Silvestri), Tracce di te (Francesco Renga), Doppiamente fragili (Anna Tatangelo)


SANREMO 2003

Presentano: Pippo Baudo con Serena Autieri e Claudia Gerini
Canzone vincitrice: "Per dire di no", cantata da Alexia


- Facendo riferimento a quanto stava avvenendo in Iraq in quei giorni, Pippo Baudo apre la prima serata del Festival con un messaggio di pace. Le altre serate sono caratterizzate da “aperture a sorpresa”con personaggi del calibro di Mike Bongiorno, Valentino Rossi, Mario Cipollini

- Luciana Littizzetto, grande mattatrice di questa edizione, balla un lento con Pippo Baudo e lo bacia appassionatamente sulla bocca

- Le star: tra gli ospiti internazionali di questa edizione Sharon Stone, Carla Bruni e Peter Gabriel, che torna a Sanremo dopo vent’anni cantando dall’interno di un’enorme bolla

- Il brano “Nessuno tocchi Caino” di Andrea Mirò e Enrico Ruggeri è ispirato alla storia di Leroy Orange, condannato ingiustamente per un reato che non aveva commesso e rimasto nel braccio della morte 19 anni prima di essere graziato

- Grandi ritorni: a 35 anni di distanza dalla sua prima ed unica partecipazione al Festival, Giuni Russo torna sul palco dell’Ariston con Morirò d’amore. Sarà la sua ultima apparizione al Festival. Giuni Russo scomparirà nel 2004

- Curiosità: fa parlare di sé Iva Zanicchi che, forse per paura di non ricordare il testo della sua canzone, lo appunta sul palmo della mano

- Ancora bambini a Sanremo: la partecipazione della sedicenne Verdiana e soprattutto quella della dodicenne Alina, la più giovane cantante nella storia del Festival, destano numerose polemiche

- Il Dopo Festival è condotto da Giancarlo Magalli e Michelle Bonev

- Tra le altre canzoni del Festival: 7000 caffè (Alex Britti), Tutto quello che un uomo (Sergio Cammariere), Siamo tutti là fuori (Dolcenera)


SANREMO 2004

Presentano: Simona Ventura con Paola Cortellesi, Maurizio Crozza e Gene Gnocchi
Canzone vincitrice: "L'uomo volante", cantata da Marco Masini


- Per la prima volta la Direzione artistica è affidata a Tony Renis

- È un Festival iniziato e finito tra le polemiche. Via la maggior parte delle case discografiche e i relativi cantanti in scuderia, arriva una vagonata di nomi non noti

- Si parla di grandi ospiti, ma non arrivano. La serata finale sul palco però ci sarà Adriano Celentano

- Simona Ventura non è d’accordo con Tony Renis in merito alla presenza del sassofonista Francesco Cafiso, perché minorenne. Alla fine ha la meglio Tony Renis. Il pubblico riserva una vera ovazione al ragazzino

- Non previste né distinzioni di categoria, né giurie, né eliminazioni: unico giudice il pubblico da casa, attraverso il televoto

- I 22 cantanti in gara sfilano sul palco con un adesivo raffigurante un canguro, una sorta di tormentone comico introdotto dalla Gialappa’s Band

- Il casus: il ballerino spagnolo Joaquín Cortés se ne va furioso decidendo di non esibirsi, perché la sua esibizione nella serata finale slitta di ben due ore

- Il DopoFestival è condotto da Bruno Vespa che, in diretta dal Teatro del Casinò, conduce un Porta a Porta-Speciale Sanremo

- Il vincitore Marco Masini dedica la sua vittoria a Mia Martini

- Tra le altre canzoni del Festival: Crudele (Mario Venuti), Lavoro inutile (Omar Pedrini), Le ore piccole (Neffa)


SANREMO 2005

Presentano: Paolo Bonolis con Antonella Clerici e Federica Felini
Canzone vincitrice: "Angelo", cantata da Francesco Renga


- Prima volta al Festival per Paolo Bonolis, affiancato da Antonella Clerici

- In un primo momento la Direzione artistica era stata affidata a Paolo Bonolis e Pippo Baudo, ma poi quest’ultimo decide di rinunciare. Bonolis è quindi anche Direttore artistico, affiancato da Gianmarco Mazzi nella veste di Direttore artistico musicale

- Nuovo regolamento per questa edizione: divisione dei Big in quattro categorie (Uomini, Donne, Gruppi, Classic) e reintroduzione, dopo anni, delle eliminazioni

- Il vincitore assoluto del Festival è stabilito dal televoto fra i 4 vincitori delle categorie dei Big (Uomini : Angelo, Francesco Renga / Donne : Echi d’infinito, Antonella Ruggiero / Gruppi: Che mistero è l’amore, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista Quartet / Classic : Come noi nessuno al mondo, Toto Cutugno e Annalisa Minetti) e il vincitore dei Giovani (Non credo nei miracoli, Laura Bono)

- La buca: dopo 29 anni l’orchestra si sposta nella buca per consentire la presenza di ospiti seduti sul palco

- È l’edizione che porta il Talk sul palco di Sanremo con personaggi speciali: giornalisti, opinionisti, sportivi ed artisti

- Tra gli ospiti internazionali spiccano lo spumeggiante e poliedrico Will Smith, Hugh Grant, protagonista di una simpatica gag con Antonella Clerici in veste inedita di “cantante”, e lo sportivo Mike Tyson, preceduto da numerose polemiche a causa delle sue note vicende giudiziarie

- Curiosità: il caso Povia. La sua "I bambini fanno oh" non è ammessa in gara perché già eseguita in pubblico. Bonolis vuole però fortemente Povia, e Povia arriva in qualità di ospite. La sua canzone rimarrà al primo posto in hit parade per ben 20 settimane, vincendo 7 dischi di platino

- Emozioni: durante la prima e la quarta serata Bonolis dà l’annuncio della scomparsa di Alberto Castagna e ricorda l’agente del SISMI Nicola Calipari, ucciso a Baghdad mentre scortava la giornalista Giuliana Sgrena, appena liberata dai sequestratori

- Tra le altre canzoni del Festival: Da grande (Alexia), Ovunque andrò (Le Vibrazioni), Mentre tutto scorre (Negramaro), Che farò (La Differenza)


SANREMO 2006

Presentano: Giorgio Panariello con Victoria Cabello e Ilary Blasi
Canzone vincitrice: "Vorrei avere il becco", cantata da Povia


- Per la prima volta Giorgio Panariello alla conduzione del Festival

- Si mantiene la formula dell’anno precedente con la divisione in quattro categorie

- I vincitori: Per la categoria uomini, Povia con "Vorrei avere il becco". Per la categoria donne, Anna Tatangelo con "Essere una donna". Per la categoria gruppi: I Nomadi con "Dove si va". Per la categoria giovani: Riccardo Maffoni con "Il sole negli occhi". Il vincitore assoluto del Festival, scelto attraverso il Televoto, è Povia con "Vorrei avere il becco"

- Nella quarta serata i venti campioni ripropongono la loro canzone in versione riadattata, affiancati da artisti ospiti italiani o stranieri: tra gli altri Michele Zarrillo accompagnato da Tiziano Ferro, Nicky Nicolai da Giovanni Allevi, I Nomadi da Roberto Vecchioni

- Misteri e polemiche accompagnano Anna Oxa. Niente foto, sito internet oscurato, niente pubblicazione del testo… Un silenzio voluto che riesce a far parlare. La sua canzone è inoltre molto lunga e provoca malumori tra gli artisti che invece hanno dovuto accorciare la loro

- A Riccardo Cocciante consegnato il Premio Città di Sanremo

- Collaborazioni eccellenti: l’allestimento della scenografia viene affidato al premio Oscar Dante Ferretti. Si tratta di un work in progress, una scenografia che si compone di serata in serata per completarsi soltanto in occasione dell’ultimo appuntamento

- Tra gli ospiti dell’ultima serata: Giancarlo Giannini, Negramaro, Laura Pausini, Andra Bocelli, Eros Ramazzotti, Anastacia

- Tra le altre canzoni del Festival: Solo con te (Alex Britti), Com’è straordinaria la vita (Dolcenera), Svegliarsi la mattina (Zero Assoluto).


SANREMO 2007

Presentano: Pippo Baudo con Michelle Hunziker
Canzone vincitrice: "Ti regalerò una rosa", cantata da Simone Cristicchi


- Curiosità: ad aprire la serata finale del Festival è Mike Bongiorno che, in quest’edizione, viene superato da Baudo nel numero di Festival condotti. Dopo una simpatica gag i due presentatori intonano insieme "La coppia più bella del mondo"

- La scenografia é caratterizzata da videowall ed animazioni, con il ritorno dell'orchestra sul palco

- Emozioni: Michelle Hunziker canta "Adesso tu" dell’ex marito Eros Ramazzotti, dedicando la canzone alla loro figlia. Nel corso delle varie serate si esibirà anche in numeri di musical già da lei interpretati in teatro, come Cabaret e Tutti insieme appassionatamente

- Due le categorie in gara: "Giovani" e "Campioni"

- I vincitori: per la categoria Campioni, Simone Cristicchi (che si merita anche il Premio della critica) con "Ti regalerò una rosa", suggestiva canzone sulla follia. Per la categoria Giovani, Fabrizio Moro con la sua "Pensa", brano sulla mafia

- La sorpresa: il terzo posto di Piero Mazzocchetti, cantante dal sapore lirico, vera e propria star in Germania ma ancora pressoché sconosciuto al grande pubblico italiano

- Il DopoFestival è presentato da Piero Chiambretti con l’imitatrice Gabriella Germani, la modella Marina Dior, il cantante Gennaro Cosmo Parlato e Momo, esclusa dalla gara, con il suo tormentone Fondanela

- Tra le altre canzoni del Festival: La Paranza (Daniele Silvestri), Il terzo fuochista (Tosca), Amami per sempre (Amalia Gré), Meglio così (Johnny Dorelli)


SANREMO 2008

Presentano: Pippo Baudo con Piero Chiambretti, Bianca Guaccero e Andrea Osvárt
Canzone vincitrice: "Colpo di fulmine", cantata da Giò Di Tonno e Lola Ponce


- Due le categorie in gara: "Campioni" e "Giovani"

- Sono trascorsi 50 anni da "Nel blu dipinto di blu", e il Festival la ricorda con Gianni Morandi

- Squalifica: all’indomani della prima esibizione, Loredana Bertè è squalificata perché la parte musicale del suo brano "Musica e parole" è la stessa de "L’ultimo segreto", inciso da Ornella Ventura nel 1988 e scritto dagli stessi autori della canzone della Bertè (Radius e Avogadro). Alla Bertè è comunque concesso di eseguire fuori gara il suo pezzo anche nelle altre serate, ad eccezione della finale

- Commozione: Loredana Bertè riceve il Premio della Critica assegnato nel 1982 alla sorella Mia Martini per il brano "E non finisce mica il cielo" e mai ritirato

- Le star: tra gli ospiti internazionali di questa edizione Ben Harper, Lenny Kravitz, Leona Lewis e i Duran Duran

- Gli ascolti: le prime due serate non vanno bene e Pippo Baudo, nella conferenza stampa del 27 febbraio, si sfoga contro l’imbarbarimento dei costumi televisivi pur di avere audience a tutti i costi

- Bambini a Sanremo: Marc Yu, bambino prodigio di soli 9 anni soprannominato Piccolo Mozart, si esibisce sul palco dell’Ariston eseguendo il "Volo del calabrone". Simpatica anche la gag con Pippo Baudo in cui i due improvvisano "Donna Rosa"

- Il Dopo Festival è condotto da "Elio e le Storie Tese", che rivisitano a modo loro alcuni dei brani in gara, Lucilla Agosti e Lucia Ocone, che propone imitazioni di Mina, Sergio Cammariere, Loretta Goggi e Barbra Streisand

- Tra le altre canzoni del Festival: Cammina nel sole (Gianluca Grignani), L’amore non si spiega (Sergio Cammariere), Ricordi (Finley), L’amore (Sonohra), A ferro e fuoco (Mario Venuti), Il solito sesso (Max Gazzè), Vita tranquilla (Tricarico)


SANREMO 2009

Presentano: Paolo Bonolis e Luca Laurenti
Canzone vincitrice: "La forza mia", cantata da Marco Carta


- Novità: tra i molti cambiamenti introdotti da Paolo Bonolis, al timone del Festival per la seconda volta, c’è il ritorno della Giuria Demoscopica in sala nel corso delle prime due serate. Proprio come avveniva negli anni ’50

- Due le categorie in gara: "Artisti" e "Proposte"

- Il casus: quante polemiche per la canzone di Povia "Luca era gay"

- Fa discutere il bacio tra l'attore Massimiliano Varrese e un'attrice in abito da sposa durante l’esibizione di Povia. Il loro è il bacio più lungo della storia del Festival, scavalcando quello storico del 1980 tra Olimpia Carlisi e Roberto Benigni

- Dopo sette anni Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo, sorprendendo tutti ancora una volta: durante il monologo il comico sfoggia tutta la sua sottile satira, prendendo di mira, tra gli altri, politici e cantanti ma riesce anche a commuovere recitando un brano tratto dal "De profundis" di Oscar Wilde

- Due le idee di conduzione: le donne delle serate (Alessia Piovan, Eleonora Abbagnato, Gabriella Pession, Maria De Filippi) e l’esordio dei “valletti” (Paul Sculfor, Nir Lavi, Thyago Alves, Ivan Olita, David Gandy)

- SanremoWeb: introdotto un concorso collaterale che si svolge unicamente sul sito ufficiale della manifestazione. I video con i brani dei 90 giovani artisti esordienti sono votati dai visitatori del sito tramite il televoto. La vincitrice è Ania con "Buongiorno gente"

- Incursioni: durante l’intervista di Bonolis a Hugh Hefner, il magnate dell’editoria che ha creato la celebre rivista Playboy, irrompe sul palco una donna vestita solo di un perizoma nero e con un bodypainting che le da l’aspetto di una tigre per protestare contro l’uso delle pellicce

- Nella quarta serata i cantanti appartenenti alla Sezione Artisti ripropongono i loro brani insieme a big della musica italiana e straniera. Vediamo così sul palco dell’Ariston Lucio Dalla, Pino Daniele, Burt Bacarach, Zucchero, Riccardo Cocciante, Lelio Luttazzi, Gino Paoli

- Il tormentone: ogni sera Luca Laurenti spera di poter incontrare una delle donne che affiancano Bonolis sul palco, ma immancabilmente si ritrova di fronte… una “donna con la barba”, ovvero il modello scelto come “valletto” della serata

- Curiosità: il 59° é il primo Festival prodotto nel formato panoramico 16:9 dalla RAI (solo sul digitale terrestre)

- In occasione dei 69 anni dalla nascita di Fabrizio De André, la Premiata Forneria Marconi, insieme agli attori Claudio Santamaria e Stefano Accorsi, rende omaggio al cantautore con l’esecuzione di due suoi brani

- L’apertura e la chiusura del Festival sono affidate alla straordinaria voce di Mina che intona il Nessun Dorma sulle immagini dei momenti più significativi della storia del Festival e della musica

- Tra le altre canzoni del Festival: Come foglie (Malika Ayane), Sincerità (Arisa), Come in ogni ora (Karima), Vivi per miracolo (Gemelli Diversi), Il mio amore unico (Dolcenera), E io verrò un giorno là (Patty Pravo)


SANREMO 2010

Presenta: Antonella Clerici
Canzone vincitrice: Per tutte le volte che..., Valerio Scanu


- La classica scala lascia il posto ad uno spettacolare ascensore di forma ellitica, incastonato al centro della scenografia.

- Due le categorie in gara: Artisti e Nuova Generazione.

- Le Novitá: per la prima volta le canzoni della Sezione Nuove Generazione non sono inedite, potevano infatti essere ascoltate sul sito della Rai anche prima dell'esibizione. Il vincitore della terza edizione del talent show di Rai 2 X Factor, Marco Mengoni, viene ammesso di diritto nella sezione Artisti.

- Altra novità é la possibilità di partecipare alla gara con canzoni in dialetto.

- Seduzione a Sanremo: il corpo di ballo dello storico Moulin Rouge e la regina del burlesque Dita Von Teese, protagonista di un bollente spogliarello in una coppa di champagne.

- Tra gli ospiti internazionali: la Regina Rania di Giordania, Jennifer Lopez, Mary J Blige, Susan Boyle e Bob Sinclair. Tra gli italiani: Antonio Cassano.

- Il casus: l’esclusione di Morgan a ridosso della prima serata, dopo una sua intervista in cui faceva riferimento all’assunzione di droghe.

- Il ripescaggio previsto nella terza serata restituisce alla Categoria Artisti Valerio Scanu e il trio Pupo/Emanuele Filiberto/Luca Canonici. Strano scherzo del destino: li ritroveremo nella terna che si giocherà la vittoria finale. Sono invece definitivamente eliminati Toto Cutugno, Nino D'Angelo ed i Sonohra.

- La polemica: durante la serata finale l’eliminazione dalla terna finale di Malika Ayane e Noemi (parallelamente all’ammissione del trio Pupo/Emanuele Filiberto/Luca Canonici) dà luogo ad una vera e propria insurrezione dell’orchestra che aveva anche svolto il ruolo di giuria a metà con il televoto: gli orchestrali accartocciano e gettano in aria le proprie partiture. Poi, tramite il maestro Marco Sabiu, chiedono di rendere pubblico il loro voto. Solo il pronto intervento di Antonella Clerici riesce a rasserenare gli animi e a riportare la calma anche tra il pubblico.

- Record di ascolti per quest’edizione del Festival: il picco d’ascolto si è avuto al momento della proclamazione del vincitore con il 77,34% di share.

- Le curiosità: i vincitori di entrambe le categorie provengono da un Talent Show; la vittoria nella Sezione Nuove generazioni va infatti a Tony Maiello con Il linguaggio della resa.

- Antonella show: nel corso delle varie puntate Antonella Clerici si traveste da cancaneuse con le ballerine del Moulin Rouge, da Avatar con Michelle Rodriguez, da Rapper con Bob Sinclair.

- “Le nozze di diamante”: in occasione dei 60 anni del Festival alcune delle più memorabili canzoni della storia sanremese vengono rivisitate da superospiti italiani intervenuti nel corso della terza serata. Sul palco: Elisa, Fiorella Mannoia, Miguel Bosé, Edoardo Bennato, Massimo Ranieri, Carmen Consoli, Riccardo Cocciante, Francesco Renga.

- Premio Cittá di Sanremo alla carriera per la prima regina del Festival: Nilla Pizzi che intona Vola Colomba.

- Premio della critica Mia Martini: per la Categoria Artisti Malika Ayane, per la Sezione Nuove Generazioni Nina Zilli.

- Tra le canzoni del Festival: Ricomincio da qui (Malika Ayane), Meno male (Simone Cristicchi), Per tutta la vita (Noemi), Credimi ancora (Marco Mengoni), L’uomo che amava le donne (Nina Zilli)


SANREMO 2011

Presentano: Gianni Morandi con Luca&Paolo, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis
Canzone vincitrice: Chiamami ancora amore, Roberto Vecchioni


- Novità: E’ il primo Festival di Sanremo condotto da Gianni Morandi.

- Anche quest’anno sono due le categorie in gara: Artisti e Giovani.

- La vittoria di Roberto Vecchioni nella Categoria Artisti segna il ritorno vincente della canzone d’autore. I favoriti della vigilia, Emma e i Modà, si piazzano al secondo posto.

- La vittoria nella Categoria Giovani va a Follia d’amore di Raphael Gualazzi, che a maggio rappresenterà l’Italia all’Eurosong Contest conquistando un prestigioso secondo posto.

- Il giudizio delle Giurie popolari e quello dei Critici sono concordi, evento estremamente raro al Festival : infatti il Premio Mia Martini della Critica va per gli Artisti a Roberto Vecchioni e per i Giovani a Raphael Gualazzi.

- L’apertura del Festival ha avuto per protagonista Antonella Clerici con sua figlia Maelle. L’occasione per raccontare in forma di favola lo stretto rapporto che unisce mamma e figlia al palco dell’Ariston.

- Il casus: quante polemiche per Ti sputtanerò, la parodia in chiave politica di una famosa canzone di Gianni Morandi eseguita sul palco dell’Ariston dagli irriverenti Luca&Paolo.

- L’evento : la serata del giovedì è dedicata ai Centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. Gli artisti in gara, al fianco di altri illustri colleghi, interpretano significative canzoni della nostra storia. Roberto Benigni irrompe in sala in sella ad un cavallo bianco e fa l’esegesi dell’Inno di Mameli. Una lezione che resterà per sempre nella storia della televisione italiana.

- Nella quarta serata, come ormai tradizione, i cantanti appartenenti alla Sezione Artisti ripropongono i loro brani in una nuova veste, affiancati da altri colleghi.

- Sanremo Hot : Sul palco dell’Ariston arrivano le sexy atlete della Pole dance, la danza attorno al palo. Ma guai a chiamarle ballerine di Lap dance! Loro mirano alle Olimpiadi!

- Per la prima volta il Festival di Sanremo ha due coreografi : Daniel Ezralow e Franco Miseria.

- Gli ospiti : Monica Bellucci, Roberto Benigni, Antonella Clerici, Robert De Niro, Elisa Doolittle, Andy Garcia, Avril Lavigne, Massimo Ranieri, Take That, Miguel Angel Zotto.

- Gli ascolti : ascolti record per questa 61^ edizione Festival di Sanremo. La media finale è di 11. 450.600 spettatori con uno share del 47,78%.


SANREMO 2012

Presentano: Gianni Morandi con Rocco Papaleo e Ivana Mrazova (Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis hanno sostituito la Mrazova nella prima puntata).
Canzone vincitrice: Non è l'inferno, Emma


Anche quest’anno la Direzione Artistica viene affidata a Gianmarco Mazzi, la regia è di Stefano Vicario, la scenografia è di Gaetano Castelli e Maria Chiara Castelli, mentre i coreografi sono Daniel Ezralow e Franco Miseria. La Sanremo Festival Orchestra è diretta dal Maestro Marco Sabiu.

La vera rivelazione di questa edizione è l’attore Rocco Papaleo, che grazie alla sua simpatia e bravura conquista il pubblico fin dalla prima serata coniando lo slogan di quest’anno:”Stiamo tecnici! Senti come si abbassa lo spread...”.

Le due categorie in gara prendono il nome di Categoria Artisti per quel che riguarda i Big della canzone, e Sanremosocial (nome derivante dall’interazione fin dalle selezioni con il Social Network Facebook) quella riguardante i giovani artisti.

Questa edizione del Festival resterà nella memoria collettiva per aver visto l’ultima apparizione televisiva di Lucio Dalla, scomparso appena due settimane dopo la kermesse. Il cantautore ha partecipato nella sezione Artisti assieme a Pierdavide Carone con il brano “Nani’”, rivestendo anche il ruolo di Direttore d’Orchestra.

Quasi una rarità nella storia del Festival, quest’anno il podio si tinge completamente di rosa vedendo la classifica tre donne al comando: Emma al primo posto con “Non e’ l’inferno”, Arisa al secondo con “La notte” e Noemi al terzo con il brano “Sono solo parole”. Non accadeva dal 1999 (con Anna Oxa, Antonella Ruggiero e Mariella Nava). Così come su un’altra donna ricadrà successivamente la scelta di rappresentare l’Italia all’European Song Contest 2012: Nina Zilli, non con il brano sanremese “Per sempre” bensi’ con “L’amore e’ femmina” con cui si classificherà al 9° posto. (La Zilli viene chiamata a sostituire Alessandro Casillo non ancora sedicenne alla data dell’ESC2012”).

Il premio della Critica Mia Martini viene assegnato per la Categoria Artisti a Samuele Bersani con il brano “Un pallone”, mentre per la Categoria Sanremosocial a Erica Mou con il brano “Nella vasca da bagno del tempo”.

L’evento della prima serata è la partecipazione di Adriano Celentano che, con il lunghissimo monologo anticlericale dà luogo ad accesissime polemiche. Il Molleggiato risponde alle polemiche con un ulteriore monologo nel corso dell’ultima serata, durante la quale emoziona il pubblico con il brano “Ti penso e cambia il mondo”, duettando per la prima volta nella storia con Gianni Morandi.

Tra gli ospiti della prima serata anche Pupo e Luca Bizarri e Paolo Kessisoglu.

La seconda serata riserva polemiche sicuramente più blande a Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli meglio noti come i “Soliti Idioti” nei panni di una coppia gay. A conclusione della serata Martin Solveig, DJ e produttore musicale francese, si esibisce sul palco dell’Ariston per lasciarlo non appena Rocco Papaleo gli si affianca per un improbabile duetto dance.

La terza serata ha carattere d’evento con il titolo “Viva l’Italia!” come tributo alla storia della canzone italiana nel mondo: i 14 Artisti interpretano le canzoni storiche italiane con grandi artisti internazionali quali Al Jarreau, Goran Bregović, Brian May, Shaggy, Noa, Sarah Jane Morris, Skye, Josè Feliciano, Mads Langer e Patti Smith; quest’ultima assieme ai Marlene Kuntz si aggiudica il premio della serata con “The world became the world” (titolo originale “Impressioni di settembre” di Mogol- M. Pagani-F. Mussida). Ulteriore ospite della serata è Federica Pellegrini.

La quarta serata vede i 12 Artisti rimasti in gara interpretare i brani in gara rivisitati e accompagnati da ospiti. Non manca la polemica di turno, questa volta relativa al parziale playback del brano interpretato da Gigi D’Alessio e Loredana Berte’ “Respirare”. Gianni Morandi definisce la faccenda “un fallo d’ammonizione piuttosto che da espulsione”. Si proclama inoltre il vincitore della Categoria Sanremosocial, Alessandro Casillo con sistema di votazione misto il quale prevede il 50% dei voti da parte dell’Orchestra ed il 50% dal televoto con due golden share da parte di una giuria delle Radio e degli utenti di Facebook.

La quinta ed ultima serata vede tra gli ospiti, oltre a Celentano, anche Geppi Cucciari, Luca e Paolo, The Cramberries. Il picco di ascolto di quest’edizione, pari all’81,96% di share, si ottiene durante la proclamazione della vincitrice Emma Marrone.

La media finale degli ascolti di questa 62^ Edizione è di uno share pari al 47,29% con una media di telespettatori pari a 11.136.000.

Fonte: www.sanremo.rai.it

1 COMENTARIOS:

Anónimo dijo...

es interesante saber que todas las canciones finalistas de los Festivales de San Remo fueron exitos musicales en el mundo occidental. Quien no recurda " buongiorno tritezza", "piove", "nel blu di pinto di blu", " papaveri e pappere", entre otras. Mil gracias por tanta ilustración.

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